Alla presentazione dei nuovi bus SAF Autoservizi FVG spa intervento dell'assessore regionale Riccardi

Udine. Tpl: Riccardi “integrazione sistemi obiettivo del nuovo piano”

Udine. Tpl: Riccardi “integrazione sistemi obiettivo del nuovo piano”

Riccardi: "La Regione continua ad investire sul tpl. Si tratta della seconda voce del bilancio regionale dopo la sanità. Per la valenza sociale del tpl che gli investimenti nel 2012 non sono stati ridotti, rispetto agli anni passati, nemmeno nell'attuale situazione di grave congiuntura economica"

E' l'integrazione dei diversi sistemi modali l'obiettivo prioritario del nuovo Piano regionale del trasporto pubblico locale per il quale l'amministrazione regionale sta avviandosi a predisporre i bandi di gara ad evidenza pubblica per l'affidamento del servizio dal primo gennaio 2014.

Lo ha ribadito sabato a Udine l'assessore regionale alla Mobilità Riccardo Riccardi intervenendo alla presentazione dei nuovi mezzi di SAF Autoservizi FVG spa, acquisiti grazie ad un investimento di 85 milioni di euro previsto in un progetto di ammodernamento del parco veicoli aziendali, così come stabilito dal contratto di servizio con la Regione, che impone che bus ed autocorriere non abbiano una "anzianità" superiore ai sette anni e mezzo.

Alla presentazione dei nuovi veicoli, accanto a Riccardi e al presidente di SAF Silvano Barbiero, sono intervenuti tra gli altri l'assessore provinciale ai Trasporti Franco Mattiussi e il vicesindaco di Udine Vincenzo Martines. Nel portare il saluto della Regione e del presidente della Giunta Renzo Tondo agli amministratori e ai dipendenti di SAF, che quotidianamente si prodigano per consentire a migliaia di cittadini di raggiungere in particolare il proprio posto di lavoro e le scuole, Riccardi ha ricordato come "il Friuli Venezia Giulia ha il primato in Italia per la qualità del servizio di trasporto pubblico locale su gomma. Un risultato ottenuto in virtù di decisioni importanti fatte in passato. Un successo che ora va consolidato con nuove, importanti scelte, volte a ulteriormente migliorare l'esistente".

Ora si tratta, ha precisato l'assessore, di "rafforzare la qualità del servizio di trasporto su gomma e parallelamente di togliere dalle attuali difficoltà il trasporto su rotaia, che interessa le migliaia di pendolari che ogni giorno viaggiano sui treni locali".

Per raggiungere questi traguardi "la Regione continua ad investire sul tpl". Nell'anno in corso sono ben 180 i milioni di euro destinati al settore. "Si tratta della seconda voce del bilancio regionale dopo la sanità", ha ricordato l'assessore Riccardi, parlando del servizio di trasporto pubblico locale come della "seconda gamba della protezione sociale in Friuli Venezia Giulia".

E' proprio "per la valenza sociale del tpl che gli investimenti nel 2012 non sono stati ridotti, rispetto agli anni passati, nemmeno nell'attuale situazione di grave congiuntura economica". Al contrario di altre Regioni italiane, infatti, in Friuli Venezia Giulia vi è stato solo un minimo adeguamento delle tariffe, legato all'inflazione. E parallelamente non si è assistito ad alcun taglio del contributo alle aziende sui chilometri percorsi da ogni automezzo.

Ora il futuro a breve termine è rappresentato dalla predisposizione del nuovo Piano regionale del tpl e dalle prossime gare per l'assegnazione dei servizi: su gomma e su rotaia, oltre che quelli marittimi. Un Piano che dunque per Riccardi dovrà essere contraddistinto dall'integrazione dei sistemi modali, con una razionalizzazione che sappia evitare sovrapposizioni, che dedichi un'attenzione particolare alle aree urbane così come alle cinture intorno alle città, senza dimenticare di affrontare il tema delle diversità, in termini di marginalità di certi territori, montagna in particolare.

Per arrivare al nuovo Piano "si apre ora una fase di discussione con i diversi portatori di interesse: Province, sindacati, organizzazioni di categoria", ha concluso Riccardi, auspicando che questo confronto sia caratterizzato da "un condiviso senso di responsabilità che sappia evitare facili demagogie per poter individuare le soluzioni più idonee a mantenere quell'elevato livello qualitativo di cui non possiamo non essere orgogliosi".

SAF Autoservizi FVG è nata nel 1995 dall'unione di cinque Aziende (Collavini, Ferrari, Rosina, Olivo e Autolinee Triestine), cui si sono successivamente aggiunte Saita e La Gradese, con un ampliamento del bacino operativo, oltre che di mezzi e personale. Ogni anno sviluppa più di 850.000 corse delle quali oltre 320.000 sulle linee urbane e poco meno di 530.000 sulle linee extraurbane. Nel corso del 2011 e in questo inizio del 2012 la flotta aziendale è stata rinnovata con l'entrata in servizio di ben 31 nuovi moderni autobus, dotati di motorizzazioni attente alla tutela dell'ambiente.

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