Investimenti del gruppo pari a 12 miliardi

Roma. Fs: Moretti “Conti 2011 molto positivi. Continuano investimenti”

Roma. Fs: Moretti “Conti 2011 molto positivi. Continuano investimenti”

L’ad  Moretti ha anticipato i risultati postivi del bilancio 2011: trend positivo per Ebit ed Ebitda, risultato netto in crescita nonostante i problemi ereditati sul debito. Continuano gli investimenti e una richiesta per crescere: “occorre che in Italia sul trasporto ferroviario si investa almeno quello che viene speso per il trasporto su gomma”

I conti del 2011 di FS Italiane sono “molto positivi e migliori del 2010”. Lo ha anticipato l’ad del Gruppo, Mauro Moretti precisando che “si conferma il trend positivo per Ebit ed Ebitda e anche il risultato netto nonostante i nostri problemi sul debito che abbiamo ereditato. Questo ci permette – ha aggiunto il top manager – di continuare i nostri investimenti, che sono di 12 miliardi”.

Gli investimenti di tutto il gruppo, ha spiegato Moretti, sono complessivamente di 12 miliardi, di cui sei sull’infrastruttura e sei sui treni. Di questi ultimi “1,5 sono per l’Alta Velocità, mentre gli altri sono per il trasporto normale e, in particolare, 2,5 miliardi per i treni regionali".

A proposito dei treni per i pendolari, il numero uno di Ferrovie ha puntualizzato che “le risorse disponibili oggi non sono sufficienti per una situazione migliore e occorrerebbe uno sforzo maggiore. Dobbiamo darci una mano, noi Regioni e Governo, per quella che avevo chiamato operazione straordinaria per arrivare a 1000 nuovi treni, soprattutto per le grandi città come Milano, Roma e Napoli”.

“Stiamo facendo il possibile. Abbiamo risanato i conti – ha sottolineato Moretti – che é  un nostro dovere. Abbiamo tirato fuori i soldi per gli investimenti, ma ora occorre che per il trasporto ferroviario ci avviciniamo almeno, non dico agli altri Paesi, ma a quello che viene speso per la gomma. Questo è un piccolo obiettivo irrinunciabile”.

L’ad delle Ferrovie Italiane ha anche ricordato che l’Azienda di Piazza della Croce Rossa negli ultimi tempi ha condotto una “trasformazione drammatica: stavamo chiudendo e oggi siamo quasi alle vette dell'attrazione per i giovani laureati”.

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