La Provincia di Bolzano fa parte di un consorzio nato su iniziativa europea che comprende anche Londra, Oslo, Milano e Aarau: in totale saranno 26 gli autobus a idrogeno acquistati dalle istituzioni aderenti, 5 dei quali in Alto Adige
Un bando da parte della STA per l’acquisto di 5 autobus a idrogeno, con una spesa complessiva di 9 milioni di euro spalmati sul periodo 2012-2016. E’ il risultato concreto di un progetto pilota sulla diffusione dei carburanti alternativi che la Giunta provinciale porta a termine grazie anche al sostegno dell’Unione Europea.
"A Bolzano Sud – ha spiegato il presidente Luis Durnwalder – c'è un impianto per la produzione di idrogeno considerato particolarmente all'avanguardia, e inoltre si tratta di sensibilizzare la popolazione: questa forma alternativa di carburante non solo contribuisce all'abbattimento dell'inquinamento atmosferico, ma è anche utilizzabile su auto private e mezzi pubblici".
La Provincia di Bolzano fa parte di un consorzio nato su iniziativa europea che comprende anche Londra, Oslo, Milano e Aarau: in totale saranno 26 gli autobus a idrogeno acquistati dalle istituzioni aderenti, 5 dei quali in Alto Adige. La Giunta provinciale ha dato il via libera all'operazione, che prevede un bando da parte della STA, la società in-house della Provincia che gestisce il servizio di trasporto pubblico.
In totale l'operazione avrà un costo di 9 milioni di euro, 3,9 dei quali saranno impegnati sul bilancio 2012, mentre gli altri 6,1 saranno suddivisi tra gli esercizi compresi fra il 2013 e il 2016. L'Unione Europa sostiene il progetto con un contributo pari al 32% degli investimenti complessivi.
"Vogliamo diffondere l'utilizzo dell'idrogeno – ha concluso Durnwalder – e l'acquisto di automobili "ibride" in grado di sfruttare sia il carburante tradizionale che quello alternativo".