Bonino: "Ora tutti, aziende, sindacati ed Enti locali, devono lavorare senza sterili contrapposizioni. Bisogna prendere atto che il mondo è cambiato e certi sprechi non ce li possiamo più permettere"
L’assessore regionale ai Trasporti Barbara Bonino ha incontrato ieri i rappresentanti sindacali (Ugl, Cgil, Cisl e Uil) a margine della manifestazione di protesta dei lavoratori del settore trasporti.
“La Regione ha compiuto il massimo sforzo per ridurre l’incidenza dei tagli al trasporto pubblico locale, a partire dal bilancio previsionale per il 2012, nel quale sono stati aggiunti 119 milioni di euro per i servizi su gomma, al documento pluriennale, che garantisce alle aziende di poter avviare una programmazione su basi certe – spiega –.
Nel sistema del trasporto pubblico riteniamo che ci sia spazio per ridurre i costi senza tagliare i servizi o licenziare, ma tutti, dalle aziende ai sindacati agli enti soggetti di delega, devono lavorare senza sterili contrapposizioni. Bisogna prendere atto che il mondo è cambiato e certi sprechi non ce li possiamo più permettere. Nonostante le difficoltà economiche contingenti, abbiamo inserito a bilancio 60 milioni di euro come prima tranche di rientro dal debito accumulato nel 2011: fondi che serviranno esclusivamente per il pagamento dei servizi effettuati con i bus. In totale quest’anno disponiamo di 687 milioni di euro, di cui 237 per il ferro e 450 per la gomma. Cifra al netto dei tagli del 9% per il trasporto con i bus e del 5% per il trasporto ferroviario”.
Nel corso dell’incontro si è parlato anche dei presunti tagli alle linee ferroviarie e del coinvolgimento delle organizzazioni sindacali nell’opera di riorganizzazione del tpl.
“Stiamo valutando un’eventuale sospensione temporanea dei servizi ferroviari su alcune linee poco utilizzate, nelle quali sperimentare il trasporto tramite bus – aggiunge Bonino –. Ipotizziamo una fase di sei mesi, al termine dei quali ai sindacati verranno illustrati i risultati. I sindacati stessi saranno comunque coinvolti sin da subito nella stesura del disegno di legge di riforma del trasporto pubblico, con la partecipazione ai tavoli di lavoro di tre delegati di loro nomina. E la prossima settimana incontreremo nuovamente le organizzazioni insieme alle aziende di trasporto, alle Province e ai Comuni soggetti di delega per studiare le modalità di erogazione della prima tranche da 60 milioni di euro di rientro dal debito 2011, con l’obiettivo di mantenere gli attuali livelli occupazionali”.