L’iniziativa, di durata biennale e promossa dalla presidenza del Consiglio dei ministri, mira a formare un approccio nuovo e funzionale per permettere alle amministrazioni locali di elaborare piani urbani della mobilità in linea con le esigenze dei cittadini e degli attrattori culturali delle varie città
Promuovere modelli di sviluppo economico, sociale e ambientale più sostenibili nelle città del Mezzogiorno: sono questi gli obiettivi del progetto Musa "Mobilità Urbana Sostenibile e Attrattori culturali", presentato ieri a Reggio Calabria.
L’iniziativa, di durata biennale e promossa dalla presidenza del Consiglio dei ministri, mira a formare un approccio nuovo e funzionale per permettere alle amministrazioni locali di elaborare piani urbani della mobilità in linea con le esigenze dei cittadini e degli attrattori culturali delle varie città.
L'amministrazione comunale di Reggio Calabria, utilizzando Fondi Europei, ha approvato il Piano strategico della Mobilità, programmando un Sistema di Trasporti in 'sede propria' che metta in rete la stazione Ferroviaria, il Centro direzionale, il Palazzo di Giustizia, l'Università e gli Ospedali Riuniti, progettando in questo contesto, anche la costruzione di un parcheggio sotterraneo e di due parcheggi d'interscambio, il tutto per mettere in rete e rendere fruibile la grande maggioranza di beni culturali presenti in città.
"A breve verrà inoltre approvato il Piano Urbano della Mobilità con l'amministrazione impegnata a migliorare la fruibilità dei grandi attrattori culturali di cui é ricca la città di Reggio Calabria – ha spiegato il sindaco Demetrio Arena -.
Attraverso il completamento dell'ultimo tratto del Tapis Roulant collegheremo il Lungomare (dove insistono i palazzi più prestigiosi dal punto di vista storico, oltre che il Museo Nazionale dalla Magna Grecia e gli Scavi Ipogei di piazza Vittorio Emanuele II), al Museo civico in corso di realizzazione e sito nella parte 'alta' della città.
Al contempo si sta investendo su un sistema di informazione all'utenza che possa permettere la promozione della nuova idea di mobilità cittadina programmata dall'amministrazione comunale".
“Il progetto Musa – ha dichiarato l’assessore ai Trasporti e all’Internazionalizzazione Luigi Fedele – rappresenta un’ottima opportunità per i Comuni della nostra regione. Nel suo complesso, infatti, l’iniziativa può diventare uno strumento utile da affiancare alla programmazione regionale soprattutto per quanto riguarda l’aspetto legato all’assistenza alla pubblica amministrazione per definire i Piani urbani della mobilità.
Questo intervento può, pertanto, produrre un doppio effetto: migliorare sia l’ambiente urbano che la qualità della vita per i cittadini. Abbiamo l’occasione, quindi, di sperimentare un metodo altamente innovativo che potrebbe offrire un approccio diverso per affrontare le criticità relative al traffico e alla mobilità sostenibile nei nostri comuni.
In questo senso, l’aumento esponenziale del traffico nei centri cittadini produce, a volte, effetti dirompenti sulla vivibilità degli ambienti urbani in termini di congestione e, relativamente, d’inquinamento ambientale. Spesso il trasporto urbano è monopolizzato da un uso smodato dell’automobile che addirittura, nel nostro Paese, supera la media europea. Una condizione, questa, che rende difficile rispettare le regole standard, fissate in campo ambientale, per controllare i livelli di inquinamento.
Ecco che spetta a noi amministratori – ha concluso l’assessore Fedele – sviluppare un efficace disegno che miri ad una riorganizzazione generale del sistema di mobilità, e noi ci stiamo muovendo in questo senso, che servano ad individuare valide soluzioni alternative che abbiano come obiettivo comune il rafforzamento dei servizi di trasporto pubblico, la promozione della mobilità lenta, come quella pedonale e ciclabile, l’attuazione di misure dissuasive del trasporto individuale e la definizione di sistemi di ottimizzazione dell’uso dell’auto”.