L'applicazione del programma porterà ad un risparmio su base semestrale che per il 2012 viene stimato in 11,5 milioni di euro. La rimodulazione del servizio a detta del Pd mette in bella vista non solo il taglio dei rami secchi ma anche la soppressione di treni e servizi su altre tratte ferroviarie piemontesi
Programma di efficientamento per le ferrovie piemontesi.
La giunta regionale ha deciso ieri l’applicazione di un programma che porterà ad un risparmio su base semestrale che per il 2012 stimato in 11,5 milioni di euro.
Ma vediamo nel dettaglio le decisioni della giunta al capitolo trasporto ferroviario.
Dal 17 giugno all’8 dicembre 2012 verrà effettuato, come proposto dall’assessore Barbara Bonino, il servizio ferroviario sostitutivo mediante autobus sulle seguenti linee: Savigliano-Saluzzo-Cuneo, Mondovì-Cuneo, Alessandria-Ovada, Ceva-Ormea, Asti-Castagnole-Alba, Alessandria-Castagnole, Santhià-Arona, Novi-Tortona, Asti-Chivasso.
Tra i parametri: bassa frequentazione, sospese già nei periodi estivi o già chiuse al traffico per problemi infrastrutturali. In questo canone rientrano anche la Pinerolo-Torre Pellice e la Bra-Ceva, di competenza dell’Agenzia per la mobilità metropolitana, che assumerà i propri atti amministrativi. Sulle linee Novara-Varallo Sesia e Vercelli-Casale si ritiene di mantenere un servizio ferroviario sperimentale a fronte di una riduzione del servizio su gomma, in modo da ottenere un aumento delle attuali frequentazioni.
E’ stato anche deliberato che, dal 17 giugno e fino al cambio orario del 9 dicembre 2012, entrerà in vigore la rimodulazione del servizio riguardante il sabato ed i festivi sulle linee Torino-Asti-Alessandria-Arquata-Voghera, Chivasso-Novara, Chivasso-Casale-Alessandria, Asti-Acqui, Torino-Fossano-Savona, Torino-Fossano-Cuneo, Torino-Pinerolo e la riduzione di alcune corse sulle linee Alessandria-San Giuseppe-Savona, Torino-Bra, Alessandria-Mortara-Novara e Domodossola-Novara.
E' dei giorni scorsi l'intervento-accusa del Pd verso l'assessore regionali ai Trasporti, Barbara Bonino, di aver nascosto agli enti locali tagli per altri 10 milioni.
La rimodulazione del servizio sul trasporto locale a detta del Partito Democratico mette in bella vista non solo il taglio dei rami secchi ma anche la soppressione di treni e servizi su altre tratte ferroviarie piemontesi.
Ad anticipare i tagli aveva pensato il consigliere Davide Gariglio.
Due treni in meno sulla Torino Pinerolo; soppressione di 4 convogli feriali sulla Torino-Voghera: riduzione del servizio al sabato sulla Chivasso-Novara. E ancora due treni cancellati sulla Torino-Cuneo e soppressione dei servizi pomeridiani sulla Fossano-Cuneo;meno treni al sabato sulla linea verso Savona con soppressione delle navette Fossano-Ceva. Soppressi treni pomeridiani sulla Bra-Carmagnola.
Anche il resto della Regione è interessato dalla "rimodulazione": zero treni nei giorni festivi sulla Chiavasso-Asti-Alessandria e sulla Asti-Acqui (anche il sabato). Servizio soppresso sull'Alessandria Savona, sulla Alessandria-Casale-Vercelli e Alessandri-Mortara-Novara e anche sulla Domodossola Novara. Ridotti anche i collegamenti gestiti da Gtt: servizio ridotto tra Germagnano e Ceres e tra Rivarolo e Pont.