L'incasso dei biglietti venduti nella prima giornata devoluto alle vittime del terremoto in Emilia

Roma. Metro B1: prima corsa oggi alle ore 5,30

Roma. Metro B1: prima corsa oggi alle ore 5,30

Sette anni di lavori, circa 1.100 tra ingegneri, tecnici e operai impegnati nelle fasi di monitoraggio, progettazione e costruzione, un investimento a carico di ministero dei Trasporti e Roma Capitale: la tratta collega i quartieri a nord-est di Roma – Nomentano, Trieste, Montesacro, il quartiere Africano – con l’Eur, la Magliana, il Centro, Pietralata e la Tiburtina

Dopo una serie di rinvii, apre ufficialmente oggi nella Capitale la metro B1, tre fermate per un tracciato di quattro chilometri.
La prima corsa stamane alle 5.30.
La nuova diramazione collegherà piazza Bologna a Conca d’Oro. Quattro chilometri che si aggiungono alla rete delle metropolitane romane. L'incasso della prima giornata sarà devoluto alle popolazioni colpite dal terremoto in Emilia.

Sette anni di lavori, circa 1.100 tra ingegneri, tecnici e operai impegnati nelle fasi di monitoraggio, progettazione e costruzione, un investimento a carico di ministero dei Trasporti e Roma Capitale, la tratta B1 metterà in collegamento i quartieri a nord-est di Roma – Nomentano, Trieste, Montesacro, il quartiere Africano – con l’Eur, la Magliana, il Centro, Pietralata e la Tiburtina. I tecnici attribuiscono alla nuova linea una capacità di trasporto di 24mila persone l’ora per senso di marcia.

L’apertura della nuova infrastruttura lascia un segno nel paesaggio dei quartieri che attraversa, con l’intervento architettonico delle stazioni “Sant’Agnese /Annibaliano”, “Libia” e “Conca d’Oro”. Le stazioni si sviluppano in profondità, su più livelli tra loro collegati con 15 ascensori e 67 scale mobili (oltre alle normali scale non meccanizzate).

Caratteristica di ogni struttura è la presenza di una piazza ipogea, che ha anche la funzione di alleviare l’eventuale sensazione di disagio provocata dalla discesa in profondità per accedere ai treni. Nelle fermate di Sant’Agnese / Annibaliano e Libia, le banchine dei treni sono sovrapposte; la profondità maggiore è raggiunta dalla stazione Libia, con i 36 metri dal livello dalla strada di una delle due banchine.

Con l'apertura della diramazione per Conca d'Oro, questi saranno gli orari di prime e ultime corse della linea B della metropolitana.
Giorni feriali dal lunedì al giovedì, prime corse del mattino: da Laurentina per Conca d'Oro 5.32; da Laurentina per Rebibbia: 5.30; da Rebibbia per Laurentina: 5.30; da Conca d'Oro per Laurentina: 5.30. Ultime corse della sera: da Laurentina per Conca d'Oro 23.26; da Laurentina per Rebibbia: 23.30; da Rebibbia per Laurentina: 23.30; da Conca d'Oro per Laurentina: 23.28.
Venerdì e sabato, prime corse del mattino: da Laurentina per Conca d'Oro 5.32; da Laurentina per Rebibbia: 5.30; da Rebibbia per Laurentina: 5.35; da Conca d'Oro per Laurentina: 5.30. Ultime corse della sera: Da Laurentina per Conca d'Oro 1.21; Da Laurentina per Rebibbia: 1.30; da Rebibbia per Laurentina: 1.30; da Conca d'Oro per Laurentina: 1.28.
Festivi, prime corse del mattino: da Laurentina per Conca d'Oro 5.33; da Laurentina per Rebibbia: 5.30; da Rebibbia per Laurentina: 5.35; da Conca d'Oro per Laurentina: 5.30. Ultime corse della sera: Da Laurentina per Conca d'Oro 23.27; Da Laurentina per Rebibbia: 23.30; da Rebibbia per Laurentina: 23.30; da Conca d'Oro per Laurentina: 23.28.

Con l'apertura del tratto Bologna/Conca d'Oro, i treni della linea B seguiranno due percorsi: da Laurentina a Conca d'Oro e viceversa e da Laurentina a Rebibbia e viceversa. La tratta comune ai due percorsi sarà Laurentina- Bologna, qui, una parte dei treni proseguirà come di consueto per la stazione Tiburtina e Rebibbia e una parte imboccherà la nuova linea fermando alle stazioni di Sant'Agnese/Annibaliano, Libia e sino al capolinea di Conca d'Oro. I treni tra Laurentina e Conca d'Oro saranno quindi diretti, senza alcun cambio a Bologna. Chi si dovrà recare da Rebibbia a Conca d'Oro, invece, dovrà, ovviamente, cambiare treno a Bologna.

La destinazione del treno sarà comunicata in banchina dal sistema di fonia e dai display mentre a bordo treno sarà annunciata la fermata successiva e la destinazione del treno. Nelle nuove stazioni e in quella di piazza Bologna sarà presente il personale dell'assistenza clienti di Atac per fornire informazioni su tutte le novità del servizio.

Stazione Sant’Agnese/Annibaliano
La stazione Sant’Agnese/Annibaliano è la prima fermata in arrivo da piazza Bologna e prende il nome dal vicino complesso monumentale di Sant’Agnese fuori Le Mura. La stazione è costruita su tre livelli. Il primo, a una profondità di dieci metri, è uno spazio concepito come una piazza ipogea, elemento che accomuna le tre nuove stazioni. Allo stesso livello si trova l’atrio della stazione. Ascensori e scale, anche meccanizzate, collegano l’atrio con le banchine dei treni, sovrapposte su due diversi livelli, rispettivamente a 19 e 30 metri dal livello della strada.  

Stazione Libia
E’ l’uso della luce naturale come elemento architettonico la peculiarità della stazione Libia, lungo la nuova tratta B1 della metropolitana. La tecnica del day-lighting shaft, il pozzo di luce, consente di illuminare il blocco delle scale sino al livello più profondo. Anche nella stazione Libia, una piccola piazza ipogea, a sei metri dal livello stradale, immette nell’atrio e da qui si scende alle banchine, poste su due diversi livelli. Atrio e banchine sono collegati al piano stradale da scale mobili e ascensori.
 
Stazione Conca d’Oro
Tre livelli e una grande piazza ipogea che vuole essere punto di incontro e snodo per il flusso dei viaggiatori: sono le caratteristiche della stazione Conca d’Oro sulla nuova tratta B1. Il primo livello si trova ad otto metri dal piano stradale: da qui si scende all’atrio della stazione, per poi raggiungere le banchine dei treni, poste sullo stesso livello, a 20 metri sotto il piano stradale. Atrio e banchine sono collegati alla superficie da scale mobili e ascensori.

Il tracciato della metro B1
Le gallerie della metro B1 sono state realizzate ad una profondità di 25/30 metri dal livello stradale. La necessità di realizzare le gallerie senza intaccare elementi pre-esistenti, come ad esempio il manufatto di bivio per la stazione Bologna oppure le fondazioni dei fabbricati e del ponte della Valli, hanno imposto la costruzione di gallerie mono-binario, di circa 7 metri di diametro. Il tracciato corre interamente in sotterraneo lungo viale XXI Aprile, piazza Annibaliano, viale Eritrea, viale Libia e via delle Valli sino a piazza Conca d’Oro.

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