Alle 20 passeranno i primi due treni. L’opera, a regime, permetterà di dedicare le linee di superficie al traffico pendolare e di percorrere la tratta Milano Rogoredo – Roma Tiburtina in 2 ore e 40 minuti
E' operativo da oggi il passante sotterraneo alta velocità di Bologna.
Tutti i Frecciarossa no stop in servizio tra le Madonnina ed il Colosseo ridurranno ulteriormente i tempi di viaggio.
Si potrà così andare da Milano Rogoredo a Roma Tiburtina in 2 ore e 40 minuti.
I Frecciarossa no stop 9650 Roma – Milano (partito alle 18) e 9655 Milano – Roma (in partenza alle 19) saranno i primi due treni che, intorno alle 20 di questa sera, passeranno per la prima volta nel nuovo Passante sotterraneo AV di Bologna.
Con l’utilizzo della nuova infrastruttura si avranno positive ricadute qualitative e quantitative anche sulla circolazione locale.
Le linee di superficie decongestionate potranno essere, infatti, dedicate al trasporto pendolare (regionale e metropolitano) e merci.
Il passante AV di Bologna si sviluppa per 17,8 km e, attraversando prevalentemente in galleria il centro urbano della città, connette le linee AV Milano – Bologna e Bologna – Firenze.
Il primo tratto, lungo circa 10 km, si sviluppa dal limite Sud del Nodo completamente in sotterraneo (con gallerie e cameroni) e costituisce il cosiddetto Passante sotterraneo AV di Bologna, comprendente anche la nuova stazione.
Il secondo tratto, che forma il passante superficiale AV, si sviluppa per 7,8 km fino al limite nord del nodo, verso Milano, e comprende, oltre ad un importante viadotto sul fiume Reno, le interconnessioni con le linee per Venezia e per Verona.
Il nodo è attrezzato con dotazioni impiantistiche all’avanguardia per la sicurezza, analoghe a quelle già utilizzate sulle linee AV, raggiungendo i più elevati standard della tecnologia ferroviaria. In particolare, sarà installato l’ERTMS (European Rail Traffic Management System), il sistema italiano di comando, controllo e distanziamento in sicurezza dei treni adottato a livello europeo per garantire l’interoperabilità ferroviaria.
Nel più ampio progetto del Nodo di Bologna l’opera di maggiore rilievo in fase di ultimazione è certamente la nuova Stazione sotterranea Alta Velocità, che si trova nell’area dell’attuale stazione Centrale, prossima al centro storico.
La stazione AV, costituita da un camerone interrato, è stata realizzata mediante uno scavo a cielo aperto tra i più grandi mai realizzati in Europa in ambito urbano. Il camerone (642 m x 56 m, profondo 23 m) si sviluppa su tre livelli:
– piano AV (-23 m): è costituito da 4 binari in cui circolano i treni veloci, 2 marciapiedi per i passeggeri e 2 di servizio. Il collegamento con i livelli superiori è assicurato da ascensori, scale mobili e fisse;
– il piano Hall AV (-15 m): ospita i servizi di stazione per i clienti, per la sicurezza e le attività commerciali;
– il piano Kiss & Ride (-7 m): è costituito da una strada sotterranea che attraversa la stazione in senso longitudinale, alla quale si potrà accedere dalla nuova viabilità comunale, oltreché dai parcheggi e dai collegamenti pedonali interni alla stazione AV. Alla strada avranno accesso taxi, auto private, mezzi di servizio e di soccorso.