L'Ast propone integrazioni o in alternativa, la gestione da parte dei Comuni di beni quali autoparchi, Ztl e strisce blu. La maggioranza dei comuni ha manifestato la volontà di intraprendere un contenzioso con l'azienda qualora si decidesse di interrompere il servizio attraverso la risoluzione dei contratti stipulati
Le soluzioni per garantire un servizio di trasporto pubblico migliore, nonostante i gravi tagli che attentano alla sua stessa sopravvivenza, sono state al centro di un incontro svoltosi a Palermo, nella sede dell’Ast (Azienda siciliana trasporti).
Hanno partecipato alla riunione i rappresentanti di diversi comuni, tra i quali Caltagirone (con l’assessore alla Viabilità e ai Trasporti Rosario “Simone” Monforte), Gela, Siracusa e Ragusa, in cui i vertici aziendali hanno espresso la volontà di sopprimere il servizio di trasporto a seguito dei numerosi tagli attuati dalla Regione siciliana.
L'Ast ha chiesto espressamente a ciascun comune interessato di integrare le somme non versate dalla Regione con finanziamenti propri o, in alternativa, attraverso la gestione di beni comunali quali autoparchi, Ztl e strisce blu. La maggioranza dei comuni ha manifestato la volontà di intraprendere un contenzioso con l'azienda qualora si decidesse di interrompere il servizio attraverso la risoluzione dei contratti stipulati.
“La posizione del Comune di Caltagirone – informa l’assessore Monforte – è stata quella di razionalizzare e migliorare il servizio di trasporto, oggi non efficiente, con la consapevolezza che, anche attraverso una riduzione dei finanziamenti, ma una maggiore sinergia con l'azienda al fine di individuare le tratte e gli orari meno in uso, si è nelle condizioni di rendere migliore il servizio offerto. Nei prossimi giorni, quindi, alla luce delle intese raggiunte, avvieremo degli incontri direttamente con i vertici dell'azienda di Palermo, per predisporre un protocollo di intesa che possa ottenere l'approvazione della Regione”.
Proponimenti, questi, ribaditi dal sindaco Nicola Bonanno, che evidenzia “l’utilità di un servizio di trasporto pubblico più e meglio rispondente alle effettive esigenze dei cittadini”.