Lo sciopero previsto per venerdì 20 luglio

Roma. Tpl: dopo recesso datoriali, sindacati indicono nuovo sciopero

Roma. Tpl: dopo recesso datoriali, sindacati indicono nuovo sciopero

Sindacati: "L’atteggiamento irresponsabile delle controparti non lascia altra possibilità che la ripresa di azioni di lotta, giacché la grave crisi del settore  e la mancata sottoscrizione dal CCNL tpl sta creando una tensione in categoria ormai ai limiti della sopportabilità"

"La posizione delle controparti, praticamente indisponibile a qualsiasi soluzione dopo oltre due anni e mezzo di inutile trattativa, con questa ultima arrogante provocazione, rischia di vanificare qualunque tipo di percorso delineato con il documento strategico per il rilancio del settore dentro il quale il rinnovo del CCNL della mobilità costituisce elemento  imprescindibile per la ricerca di economie e soluzioni alla grave crisi che interessa il settore sull’intero territorio nazionale e si configura nella fattispecie indicata all’art. 13/h della L. 146/90 – spiegano i sindacati -.

Per altro è risibile l’argomentazione addotta a motivazione della disdetta, poiché nessuna modifica unilaterale risulta essere stata apportata all’intesa del 30 settembre 2010 sui cosiddetti “quattro punti“ del C.C.N.L. della mobilità.

L’atteggiamento irresponsabile delle controparti non lascia altra possibilità per le organizzazioni sindacali che la ripresa di azioni di lotta, giacché la grave crisi del settore  e la mancata sottoscrizione dal CCNL tpl sta creando una tensione in categoria ormai ai limiti della sopportabilità. E’ appena il caso di rimarcare che la trattativa fin qui svoltasi ha fatto registrare da parte delle associazioni datoriali  il continuo diniego del rinnovo contrattuale, anche a fronte della tangibile disponibilità sindacale ad entrare nel merito specifico dei temi contrattuali proposti da Anav/Asstra".

I sindacati si dicono quindi costretti "a proclamare una prima azione di sciopero nazionale di 4 ore di tutto il personale delle aziende che applicano il contratto  degli
autoferrotranvieri e internavigatori per il 20 luglio 2012, secondo diverse modalità territoriali che saranno comunicate a livello locale con il necessario preavviso di 10 giorni.

L’astensione dal lavoro sarà articolata con il rispetto della garanzia dei  servizi minimi indispensabili, secondo le fasce orarie previste dagli accordi locali o dalla prassi vigente".

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