Settima indagine sulla soddisfazione dell’utenza realizzata dall’ufficio ricerche del Comune di Modena per conto dell’Agenzia per la mobilità

Modena. Tpl: migliora il servizio, giudizio positivo degli utenti

Modena. Tpl: migliora il servizio, giudizio positivo degli utenti

Nonostante i tagli imposti dal Governo la qualità del servizio modenese nel 2011 secondo gli utenti è rimasta la stessa, e in alcuni casi è migliorata, tornando ai livelli del 2008. Nel complesso il servizio erogato rispecchia le aspettative degli utenti (55,6%), e per circa un quinto di essi (il 20,8%) risulta addirittura migliore

Il servizio di trasporto pubblico modenese merita un 7,3. E’ questo infatti il giudizio dei viaggiatori che emerge dalla settima indagine sulla soddisfazione dell’utenza (Costumer care), realizzata dall’ufficio ricerche del Comune di Modena per conto dell’Agenzia per la mobilità. La ricerca è stata presentata nei giorni scorsi presso la sede dell’assessorato all’ambiente della Provincia di Modena al Comitato permanente della mobilità, al Comitato degli utenti del trasporto pubblico e a Seta.

Con quest’ultima indagine il voto degli utenti – pur rimasto nel complesso stabile negli anni – non solo è cresciuto rispetto a quello riferito al 2010 passando da 7 a 7,3, ma è tornato ai massimi del 2008, quando la disponibilità di risorse pubbliche destinate al settore aveva consentito investimenti importanti sulla qualità, e i livelli tariffari erano inferiori a quelli attuali. Questo significa che, se i tagli del Governo hanno determinato inevitabili riduzioni quantitative del servizio (-2% dei km percorsi nel 2011), lo stesso non è avvenuto a livello qualitativo, grazie anche all’attenta valutazione degli interventi di razionalizzazione effettuati da aMo. Non a caso, tra le voci che hanno riscontrato il maggior apprezzamento ci sono la “comodità delle fermate rispetto alle proprie esigenze” (voto 8,0) e “la comodità del percorso che fa il bus” (voto 7,7). Il dato qualitativo positivo si accompagna inoltre all’aumento del numero dei passeggeri registrato nel 2011, già reso noto ad inizio anno.

Gli altri fattori riferiti più direttamente all’esercizio che hanno ricevuto maggior consenso sono il “rispetto delle fermate” (voto 8,0); “la rapidità del viaggio “ (7,6) e la “sicurezza rispetto a furti e borseggi” (7,9).
Non mancano fattori di “criticità”, che pur ottenendo giudizi sopra la sufficienza evidenziano una richiesta di attenzione da parte degli utenti: innanzitutto il “costo del viaggio rispetto al servizio ricevuto” (6,2), elemento sul quale è in corso una fase di omogeneizzazione a livello regionale; la “pulizia dei bus” (voto 6,6); la “pulizia e manutenzione delle pensiline” (6,5); la “tempestività delle informazioni sulle variazioni del servizio” (6,9); e ancora il “controllo su chi non paga il biglietto”, che pur comparendo ancora fra le voci maggiormente segnalate dai viaggiatori come fattore di intervento prioritario, in questi sette anni è migliorato, passando dall’insufficienza del 2004 al 6,8 del 2011. Infine, pur ricevendo un giudizio buono (7,1), la “puntualità dei bus” non soddisfa pienamente gli utenti in rapporto all’importanza assegnatale dagli utenti stessi, tra le più elevate.

Nel complesso il servizio erogato rispecchia le aspettative degli utenti (55,6%), e per circa un quinto di essi (il 20,8%) risulta addirittura migliore, mentre il 21,7% degli intervistati lo ritiene peggiore delle aspettative.
In generale, rispetto alle caratteristiche socioanagrafiche degli intervistati, i giovani restano i più critici, mentre la fascia d’età 35-44 anni e gli over 55 sono i più soddisfatti del servizio. Analogamente gli studenti danno voti più bassi, mentre i pensionati tendono ad apprezzare il bus in tutti i suoi aspetti.
Per quanto riguarda infine le tipologie di servizio, i possessori di abbonamento o di ATCM card assegnano voti di soddisfazione superiori a coloro che viaggiano con un biglietto di corsa semplice.

Le persone intervistate sono state 1.013, di cui 700 possessori di Atcm Card o abbonamento attraverso contatti telefonici e 313 viaggiatori “occasionali”, ovvero in possesso di un biglietto di corsa semplice, attraverso colloqui personali nelle principali autostazioni/fermate.
Le due metodologie di rilevazione hanno permesso di avere un campione totale che rispecchiasse le caratteristiche dei viaggiatori complessivi: in fase di analisi dei dati i due campioni sono stati riproporzionati (ponderazione) sulla base della composizione dell'universo degli utilizzatori.

L'indagine è stata realizzata attraverso 700 interviste telefoniche e 313 interviste face to face.
Numero di contatti:
– interviste complete: 1013 (49,25%)
– rifiuti/sostituzioni: 1044 (50,75%)
– totale contatti effettuati: 2057 (100,0%)
Date di realizzazione sondaggio: marzo 2012

Il documento informativo completo riguardante il sondaggio è stato inviato per la sua pubblicazione al sito www.agcom.it
 

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