Fenoglio: "Dopo aver previsto riduzione dei fondi del 15%, annunciata revisione con tagli del 9% per quest'anno e del 15% per il 2013, ma anche così il sistema non può reggere" Cota: "Il Governo ci ha comunicato ulteriori tagli in corso d'opera. Sarebbe più logico, produttivo e corretto che l'Anav portasse i suoi pullman a manifestare a Roma"
Regione Piemonte e Anav, l'associazione che raggruppa le aziende private di trasporto, prevalentemente extra urbano, si incontreranno martedì prossimo per fare il punto sui tagli al trasporto pubblico locali previsti dalla Regione Piemonte. Lo annuncia il presidente di Anav Piemonte, Antonio Fenoglio, nella giornata che ha visto oltre una sessantina di autobus in rappresentanza di quasi tutte le aziende che operano sul territorio piemontese scendere in piazza a torino, e dare vita ad un carosello lungo le principali strade del centro citta' per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle ripercussioni negative che i tagli regionali avrebbero sul settore.
"La manifestazione di ieri – spiega Fenoglio – é stata molto partecipata, perfino più del previsto a dimostrazione che la preoccupazione degli operatori é grande. Inizialmente la Regione con due delibere aveva previsto una riduzione dei fondi da destinare al settore del 15% per l'anno in corso e del 17% per l'anno prossimo. Successivamente é stata annunciata una revisione, con tagli del 9% per quest'anno e del 15% per il 2013, ma anche così il sistema non può reggere".
"Inoltre – aggiunge Fenoglio – ad aumentare la preoccupazione che la Regione azzeri gli accordi di programma con gli enti delegati, ossia le Province, determinando così la recessione dei contratti che le aziende hanno stipuato, soprattutto tramite gara. Per questo noi non diciamo che i tagli non vanno fatti, ma chiediamo che si convochi un tavolo attorno al quale ragionare insieme su cosa si può fare per riorganizzare il servizio di tpl. Martedì andremo all'incontro e vedremo se ci sono punti d'incontro", conclude.
"La Regione Piemonte sul trasporto pubblico locale ha subito un taglio progressivo delle risorse, passando dai 280 milioni del 2010 ai 237 ipotizzati sul 2012 mentre per riguarda le risorse del 2011, ad oggi sono state erogate circa il 50% e per il 2012 non abbiamo ancora visto un euro". Lo sottolinea il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, nella giornata di mobilitazione promossa dall'Anav.
"La settimana scorsa il Governo ci ha comunicato un ulteriore taglio in corso d'opera di risorse pari a circa 700 milioni che dovrebbero colpire proprio il Tpl – prosegue il governatoore piemontese – e a cio' aggiungiamo un altro taglio di 435 milioni soltanto per la Regione Piemonte dei trasferimenti sulle cosiddette ex-Bassanini, altra fonte di finanziamento per il Tpl. Dunque, complessivamente abbiamo ricevuto dallo Stato meno del 50% delle risorse storiche. A fronte di questo – rileva Cota – c'e' qualcuno che protesta per una riduzione dell'impegno regionale pari al 9% per il 2012 e al 15% per il biennio 2013-2014".
"Sarebbe quindi più logico, produttivo e corretto che l'Anav portasse i suoi pullman a manifestare in piazza Colonna a Roma, anziché in piazza Castello a Torino. Inoltre in Consiglio regionale, piu' che sulla manifestazione di Torino, come richiesto dal Pd, sarebbe utile dibattere sulle motivazioni che portano certe forze politiche a sostenere il Governo Monti e la sua strategia di tagli al Tpl", conclude Cota.