Il servizio oggetto della manifestazione d'interesse è composto da un unico lotto, per una produzione complessiva di circa 2.000.00o chilometri annui. Le risorse a disposizione sono pari a 451.694,50 euro mensili. I chilometri da percorrere sono pari a circa 173.728,7 mensili, ad un costo di 2,60 euro al chilometro, pari a 451.694,50 mensili
Sono sei le aziende che hanno risposto alla richiesta del Comune di Salerno di acquisire manifestazioni di interesse per procedere all'eventuale affidamento del trasporto pubblico locale limitatamente al periodo di tempo necessario per l'espletamento delle procedure di gara per l'affidamento del servizio.
Arriva Italia, Sita Sud, Cosat (società consortile di Salerno), Della Penna (Napoli), consorzio Cotrac e Clp di Caserta, l'azienda che ha rilevato l'ex Acms hanno fatto pervenire entro ieri il loro assenso e oggi l'assessore alla mobilità Luca Cascone invierà la lista delle imprese al prefetto Gerarda Maria Pantalone, segnalando i casi di interesse all'intero servizio e al mantenimento dell'intero livello occupazionale, tutelando gli utenti e salvaguardando i dipendenti.
Questo è il primo passaggio concreto per aprire la strada al nuovo corso del trasporto pubblico, che andrebbe a sostituire la gestione del Cstp.
Il Comune non intende trovarsi impreparato alla ripresa a settembre del flusso degli studenti.
Sita ed Arriva Italia avrebbero espresso interesse a gestire il servizio di trasporto sul territorio di Salerno ma anche quello dell'area provinciale, rendendosi disponibili ad assorbire il personale di Cstp.
Al momento è in ballo solo la gestione del territorio amministrativo di Salerno con decorrenza dal primo di settembre, ma potrebbe essere anche prima in caso di cessazione del servizio da parte della Cstp in liquidazione.
Il servizio oggetto della manifestazione d'interesse è composto da un unico lotto, per una produzione complessiva di circa 2.000.00o chilometri annui.
Le risorse a disposizione sono pari a 451.694,50 euro mensili. I chilometri da percorrere sono pari a circa 173.728,7 mensili, ad un costo di 2,60 euro al chilometro, pari a 451.694,50 mensili oltre Iva.