Proteste dal pubblico. Maggioranza divisa

Genova. Amt verso la privatizzazione: Comune approva linee di indirizzo

Genova. Amt verso la privatizzazione: Comune approva linee di indirizzo

Rispetto alla cessione di quote dell'azienda a partner privati, il sindaco Doria ha confermato che si tratta dell'avvio di un percorso di cui non sono stabilite tappe e modalità, che verranno successivamente discusse in Consiglio Comunale e con la città

Via libera dalla Sala Rossa alla delibera delle linee di indirizzo per Amt, ultimo atto di un percorso iniziato la scorsa settimana in Giunta e proseguito lunedì con una commissione ad hoc ed un incontro con le organizzazioni sindacali.

Queste ultime si sono presentate in aula, ieri, con un centinaio di lavoratori che hanno invaso la Sala Rossa con slogan e bandiere, decise a far rinviare l'approvazione del provvedimento. A questo scopo hanno incontrato prima della seduta i capigruppo del Consiglio Comunale, ai quali hanno presentato le proprie ragioni che comprendevano un  rifiuto netto a qualsiasi ipotesi di privatizzazione.
I rappresentanti dei gruppi in Consiglio Comunale non hanno accolto la richiesta dei lavoratori e il provvedimento non ha subito stop.

Sulla delibera sono stati presentati 9 ordini del giorno e 13 emendamenti.
Il sindaco ha ribadito la forte presa di posizione dell'amministrazione nel prendersi carico della vicenda senza nascondersi o rinviare, per evitare la messa in liquidazione di Amt.  L'impegno immediato è quello di dare corso ai provvedimenti per la mobilità urbana, a partire dalle nuove corsie gialle, ed aprire momenti di confronto con le organizzazioni sindacali e l'azienda sul fronte degli interventi sull'organizzazione del lavoro e sulla rete.

Rispetto alla cessione di quote dell'azienda a partner privati, Doria ha confermato che si tratta dell'avvio di un percorso di cui non sono stabilite tappe e modalità, che verranno successivamente discusse in Consiglio Comunale e con la città.

"La delibera votata è una scelta cruciale per il trasporto pubblico a Genova – ha sottolineato il sindaco Marco Doria -. Risolve l'emergenza e ragiona su possibili prospettive, il Comune non vuole lasciare cadere in liquidazione un'azienda di cui è azionista".

"Siamo pronti a scioperare 24 ore l'11 settembre – ha sottolineato Andrea Gatto del sindacato Faisa Cisal – ma non finisce qui. Ci sentiamo molto delusi dal sindaco. E se ci avessero dato un microfono, come promesso, non avremmo gridato e interrotto il consiglio". Secondo i dati forniti dai sindacati, sarebbero a rischio 500 posti di lavoro.

La delibera per il futuro di Amt è passata con 23 voti sì, 15 no, su 38 consiglieri presenti. Favorevole il centrosinistra e l'Udc, contrario il centrodestra, l'Idv e il MoVimento 5 Stelle. L'Idv ha votato contro e il capogruppo Idv Stefano Anzalone ha affermato: "Il centrosinistra esiste ancora a Genova? Riduce il costo del lavoratore di Amt? Il sindaco Doria ha stravolto il programma. Così non si va avanti così, invoco una riunione di maggioranza subito". Al contrario l'Udc ha votato a favore della delibera.

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