Per quanto riguarda il piano industriale, "mi auguro – ha spiegato il sindaco di Genova Marco Doria – che ci sia un confronto serio e costruttivo con le parti sociali. Il muro contro muro sarebbe una sconfitta per la città, per i lavoratori, per i cittadini e una catastrofe per l'azienda. Se non si fa nulla, l'azienda si avvia alla liquidazione"
"Il mio obiettivo é evitare la liquidazione dell'azienda, che non é uno spauracchio ma un'ipotesi molto concreta: i conti aziendali presentano uno squilibro tra costi e ricavi tale da azzerare il capitale sociale in pochi mesi. Per questo, entro il 30 agosto é necessario raggiungere un accordo su un piano industriale che preveda il contenimento della spesa, salvando i posti di lavoro. I posti di lavoro si rischiano se l'azienda va in liquidazione".
Si è espresso così il sindaco di Genova, Marco Doria, in una conferenza stampa sul futuro di Amt, l'azienda di trasporto pubblico locale del capoluogo ligure.
Per quanto riguarda il piano industriale, "mi auguro – ha aggiunto il sindaco – che ci sia un confronto serio e costruttivo con le parti sociali. Il muro contro muro sarebbe una sconfitta per la città, per i lavoratori, per i cittadini e una catastrofe per l'azienda. Se non si fa nulla, l'azienda si avvia alla liquidazione. In passato – ha ricordato Doria – la situazione di squilibrio é stata superata perché il Comune ripianava le perdite. Adesso non é più possibile. Nel 2012 il Comune spenderà 22 milioni di euro per Amt, oltre ai 36 milioni di euro di interessi e ammortamenti su mutui contratti per ripianare il deficit dell'azienda. Non bastano, ma il Comune non ha più un euro".
Rispetto all'ipotesi di un ulteriore aumento dell'Imu o all'introduzione di una tassa di scopo, "non sono ipotesi sostenibili", ha tagliato corto il sindaco Doria.
Il presidente di Amt, Livio Ravera ha spiegato che "la riduzione dei costi riguarderà tutti gli ambiti aziendali".
Pur senza escludere una riduzione del servizio, il ricorso alla cassa integrazione a rotazione o ai contratti di solidarietà, Ravera ha preciato che "la discussione é aperta. I sindacati sono stati convocati per lunedì prossimo. Se non si arriverà ad un accordo, l'azienda dovrà assumere decisioni unilaterali, per evitare la liquidazione".
Per quanto riguarda le ipotesi di privatizzazione di Amt, il primo cittadino ha spiegato che "é stato dato mandato alla giunta di ipotizzare e studiare procedure di alienazione di quote azionarie. Questo non significa privatizzare. Ogni decisione in merito – ha concluso il sindaco Doria – sar° portata all'esame del consiglio comunale".