Soppressione di alcune linee, diminuzione di alcune corse e tagli anche al tram

Venezia. Presentata la rimodulazione autunnale del servizio di trasporto

Venezia. Presentata la rimodulazione autunnale del servizio di trasporto

Bergamo: “Pur avendo ridotto all’osso i servizi, azzerando di fatto le ore straordinarie, ma confermando l’attuale forza-lavoro, non siamo ancora in grado di pareggiare in bilancio i minori stanziamenti decisi dalla Regione: speriamo che il Governo veneto tenga finalmente conto della specificità del nostro territorio e possa rivedere la posizione”

Al ritorno dalle vacanze novità poco piacevoli per gli utenti del servizio di trasporto pubblico veneziano. E’ stata infatti presentata con una conferenza stampa tenutasi a Villa Ceresa, a cui hanno preso parte, tra gli altri, l'assessore comunale alla Mobilità e Trasporti, Ugo Bergamo, e il direttore del Servizio automobilistico di Actv, Elio Zaggia, la rimodulazione autunnale dei servizi di trasporto pubblico locale.

“Si tratta – ha spiegato Bergamo – di una scelta sofferta, che abbiamo dovuto fare per far fronte all’annunciato drastico taglio degli stanziamenti deciso, per il 2012, dalla Regione, che colpisce in maniera massiccia soprattutto proprio l’Actv: ben 13 milioni di euro in meno, sui 14 complessivi per tutte le aziende di trasporto venete. Se al ridimensionamento degli stanziamenti dello scorso anno, avevamo fatto fronte ‘tagliando’ circa 1.500.000 di km percorsi, quest’anno, razionalizzando al massimo i servizi, opereremo un ulteriore taglio di 850.000 km, con un risparmio dei costi di esercizio di circa 2 milioni di euro”.

“L’orario autunnale dell’Actv, che prenderà il via il 12 settembre – ha spiegato Elio Zaggia – prevede in particolare la soppressione completa di alcune linee (la 10/, la 29 e l’83) e la diminuzione di alcune corse (soprattutto in orario serale). I tagli hanno colpito ovviamente le corse meno frequentate, ma si è pensato comunque agli utenti modificando i percorsi di altre linee. Siamo comunque disposti a rimodulare i servizi se si verificassero delle criticità”.

I tagli colpiranno anche il tram, che di domenica avrà una frequenza di 15’ invece degli attuali 10’, e nei giorni feriali non avrà più le corse di supporto mattutine, circostanza questa che potrebbe creare disagio agli utenti di Favaro-Carpenedo, vista anche la contemporanea soppressione della linea 83 ed il rimaneggiamento della linea 84. Non ci saranno invece problemi per gli studenti, visto che le linee scolastiche sono state tutte confermate. Nell’orario festivo da segnalare anche la soppressione delle linee 31e 32 e di quelle H1 e H2, sostituite rispettivamente dalla 33H e 34h. Al Lido sparirà invece la linea V, parzialmente sostituita dalla nuova linea CO e dal prolungamento della B. Il servizio di navigazione prevede invece la sospensione della linea 10 pomeridiana e del accorciamento, con arrivo a Treporti e non più a Punta Sabbioni, della 12.

“Pur avendo ridotto all’osso i servizi, azzerando di fatto le ore straordinarie, ma confermando l’attuale forza-lavoro, non siamo ancora in grado – ha sottolineato Bergamo – di pareggiare in bilancio i minori stanziamenti decisi dalla Regione: speriamo davvero che il Governo veneto tenga finalmente conto della specificità del nostro territorio e possa rivedere la sua posizione”.

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