L'associazione che unisce 73 aziende private siciliane di trasporto pubblico lancia nuovo allarme

Palermo. Tpl a rischio: Anav “da 5 mesi senza corrispettivi regionali”

Palermo. Tpl a rischio: Anav “da 5 mesi senza corrispettivi regionali”

Graffagnini: "C'è il rischio concreto che alcune aziende che in luglio non hanno potuto pagare le quattordicesime ai dipendenti, potrebbero non assicurare la regolare corresponsione delle prossime mensilità.  Molte già lavorano in regime di scopertura bancaria per assicurare servizi e stipendi"

"Le aziende del trasporto pubblico da cinque mesi sono senza corrispettivi regionali, quattordicesime di luglio non pagate ai dipendenti e stipendi a rischio nei prossimi mesi". A riferirlo è Antonio Graffagnini, presidente dell'Anav Sicilia.

"Tutto questo dipende – spiega il rappresentante degli imprenditori di trasporto pubblico – dalla recente delibera di giunta con cui il governo regionale, come confermato dalla direzione generale del dipartimento trasporti,  ha deciso di impiegare le ultime risorse escludendo quei settori di beni e servizi tra i quali il trasporto pubblico locale. I cinque mesi già trascorsi senza ricevere corrispettivi potrebbero a questo punto diventare dieci con conseguenze devastanti per il nostro settore".

"C'è il rischio concreto – conclude Graffagnini – che alcune aziende che in luglio non hanno potuto pagare le quattordicesime ai dipendenti, potrebbero non assicurare la regolare corresponsione delle prossime mensilità.  Molte già lavorano in regime di scopertura bancaria per assicurare servizi e stipendi".

Per affrontare il problema e concordare le possibili strategie da adottare, l'Anav Sicilia ha convocato per oggi l'assemblea generale nella sede di via Alessandro Volta 44 a Palermo.

“All’apertura del nuovo anno scolastico potrebbero non essere assicurati i servizi di trasporto pubblico locale in tutta l’Isola” – prosegue Graffagnini.

“Sei mesi di mancato pagamento da parte della Regione, pari a circa cento milioni di euro, per servizi già effettuati, mettono a rischio la continuità e la regolarità  dei collegamenti.

“Una situazione critica – ribadisce Antonio Natale, direttore dell’Anav Sicilia – causata dalle ultime scelte del governo regionale, che per il rispetto del patto di stabilità, ha escluso il settore del trasporto pubblico locale dai pagamenti dei dovuti corrispettivi alle aziende che hanno comunque continuato ad offrire regolari servizi all’utenza siciliana”.

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