La Regione anticipa un milione di euro da parte della Regione in favore del Comune di Pisa, con l’obiettivo di avviare la progettazione del People Mover Il costo complessivo dell’opera, che prevede anche interventi di viabilità, sarà di 78 milioni di euro, di cui circa 28 finanziati dalla Regione tramite fondi europei
People Mover strategico per tutta la Regione, non soltanto per Pisa. La rilevanza del nuovo mezzo di collegamento che sarà realizzato tra la stazione ferroviaria di Pisa Centrale e l’aeroporto internazionale Galilei è stata sottolineata dal presidente della Regione Enrico Rossi e dal sindaco di Pisa Marco Filipeschi in occasione della firma dell’accordo che sancisce l’anticipo di un milione di euro da parte della Regione in favore del Comune di Pisa, con l’obiettivo di avviare la progettazione del People Mover.
Il costo complessivo dell’opera, che prevede anche interventi di viabilità, sarà di 78 milioni di euro, di cui circa 28 finanziati dalla Regione tramite fondi europei.
“Il People Mover sarà strategico per tutta la regione, non solo per Pisa – ha detto il presidente Rossi – infatti grazie alla combinazione di People Mover ed ai treni veloci Firenze-Pisa, il collegamento tra le due città avrà tempi ‘europei’ e raggiungere Firenze atterrando a Pisa non sarà molto diverso dall’atterrare a Stansted per andare a Londra. Per fare tutto più velocemente anticipiamo un milione di euro al Comune di Pisa – ha aggiunto – in attesa che a Bruxelles si sblocchino i pareri delle varie commissioni necessari per lo stanziamento dei 28 milioni con i quali contribuiremo alla realizzazione dell’opera”.
“Con il People Mover si ottimizza ulteriormente anche il sistema aeroportuale toscano – ha inoltre spiegato il sindaco di Pisa, Marco Filippeschi – perché questa navetta veloce che fa il ‘pendolino’ dalla stazione feroviaria all’aeroporto non solo abbatterà i tempi di collegamento, ma cambierà in meglio anche un quartiere della città. Avremo un grande cantiere, con quasi 80 milioni di investimenti, ma soprattutto avremo una grande prospettiva, perché in questo modo noi possiamo pensare ad un sistema di collegamenti metropolitani da Firenze a Pisa, da Livorno a Pisa, da La Spezia a Pisa. E’ un investimento davvero strategico ed è questo il motivo per cui la Regione ci punta e l’Unione Europea finanzia un’opera così importante”.
Sulla necessità e sulle potenzialità del sistema aeroportuale toscano è intervenuto anche il presidente Rossi, che ha concluso: “Bisogna presto sistemare anche l’aereoporto di Firenze e fare in moo che fa i due terminal ci sia una piena e consapevole integrazione. L’obiettivo deve essere la costituzione di una holding in modo che Pisa faccia i ‘volumi’ e Firenze i ‘margini’, tenendo conto che i margini sono anche più redditizi e questa non è certo una penalizzazione per Firenze. I due aereoporti hanno caratteristiche diverse e quindi integrarli è un bene per tutta la Toscana”.