Il convegno sulla disciplina del TPL a seguito della sentenza della Consulta é stato organizzato da ASSTRA per dibattere sulla disciplina del trasporto pubblico regionale e locale dopo la sentenza 199/2012 della Corte Costituzionale
A seguito della sentenza 199/2012 con la quale la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 4 del decreto-legge 138/2012 convertito in legge 148/2012 “sia nel testo originario che in quello successivamente modificato”, l’Asstra ha ritenuto opportuno organizzare un Convegno, dal titolo “Ne bis in idem…..”, nel quale affrontare il tema degli effetti della decisione sul settore del trasporto pubblico regionale e locale.
Il Convegno si terrà domani a partire dalle 14.00, presso l’Aula Magna “Santa Caterina da Siena” dell’Università LUMSA – Roma, Borgo Sant’Angelo n.13, e sarà presieduto dal Giudice Costituzionale, Aldo Carosi e vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali e delle imprese.
“Ne bis in idem” è un principio fondamentale dell’ordinamento. Quanto sia importante questo principio, e non soltanto in relazione ai fatti che hanno portato da ultimo alla sentenza della Corte Costituzionale ma in generale per evitare al nostro settore di continuare ad incedere con la modalità strampalata del gambero – un passo avanti e due indietro – lo stiamo sperimentando da almeno 15 anni a questa parte. Adesso è essenziale mettere a fuoco cosa succede nella disciplina del trasporto pubblico locale dopo la sentenza 199/2012 della Corte Costituzionale ed implorare una tregua legislativa, altrimenti c’è il rischio di svuotare completamente di senso ogni disegno normativo nel settore del trasporto pubblico locale.