Il progetto presentato traccia un modello di rete urbana con indubbi elementi positivi, che in prospettiva potrà essere incrementato. La priorità per l'amministrazione rimane quella di garantire all'utenza servizi efficienti. La nuova rete punta a diminuire soprattutto le sovrapposizioni e l'ingolfamento di navette nel centro storico
Presentato a Palazzo Orsetti, dall'assessore Francesca Pierotti e dal presidente di Clap S.p.A Alfredo De Girolamo, il nuovo orario e la riorganizzazione del servizio di trasporto pubblico locale a Lucca.
"A fronte di trasferimenti statali sempre minori sul trasporto pubblico già effettivi l'anno scorso, si rende necessaria un'ottimizzazione delle linee – hanno spiegato Pierotti e De Girolamo -. La riduzione del chilometraggio era in realtà già stata deliberata dalla precedente amministrazione senza però essere mai resa operativa. La situazione attuale, aggravata da costi aggiuntivi lievitati nell'ultimo anno anche a seguito di questo prorogato stand-by, impone oggi scelte non più rinviabili. Presentiamo alla città il miglior progetto possibile a fronte dei finanziamenti a disposizione, ma che ha il pregio di ridisegnare il servizio urbano tenendo conto di molte realtà che non erano collegate o lo erano male e di come sta cambiando Lucca.
Il progetto presentato nasce da questa esigenza ma traccia un modello di rete urbana con indubbi elementi positivi, che in prospettiva potrà essere incrementato. La priorità per l'amministrazione rimane quella di garantire all'utenza servizi efficienti. Questa nuova rete punta a diminuire soprattutto le sovrapposizioni e l'ingolfamento di navette nel centro storico.
Su questo progetto, l'amministrazione conta di incrementare nel futuro alcune frequenze e alcune linee. Contemporaneamente è allo studio una mobilità che accompagni e supporti il trasporto pubblico. (ad es. sistemi di velocizzazione del traffico e piano tariffario integrato dei parcheggi). In questo percorso apriremo un confronto permanente con la città per raccogliere tutte le sollecitazioni che arriveranno dai cittadini-utenti del servizio, dalle categorie economiche e sociali e dalle forze sindacali".
Il dirigente Clap Gian Luca Venturi ha illustrato i diversi aspetti di novità entrati in vitgore ieri. La modifica riguarda essenzialmente le linee a frequenza (cosìdette "navette") mantenendo pressoché inalterate le linee ad orario (cosìdetto "suburbano"), ovverosia le corse per le frazioni, su cui sono stati fatti adattamenti degli orari, per armonizzarle con le altre linee.
Il progetto ha tenuto conto della necessità di correggere alcune carenze del servizio, ovvero: fino a ieri tutte le linee attraversano il centro storico, con sovrapposizione di corse e necessità di impiegare mezzi piccoli, date le caratteristiche delle strade; Il collegamento con la stazione ferroviaria è carente, infatti l'attuale linea 1/2 non raggiunge la stazione e le altre linee vi transitano solo in direzione sud-nord, essendo l'unica fermata utile in senso opposto, quella di via del Peso; la zona del costruendo nuovo ospedale è scarsamente servita; non esiste collegamento fra la zona del costruendo nuovo ospedale e l'attuale zona ospedaliera, dove permarranno alcuni servizi; inoltre la zona del cimitero è priva di collegamenti.
Il servizio entrato in vigore prevede la realizzazione di due linee esterne con direzione est-ovest: l'una a nord del centro storico (S.Angelo- via vecchia Pardini – circonvallazione nord – piazza S.Maria – circonvallazione est – ITIS) e l'altra a sud del centro storico (Nave – via Sarzanese – circonvallazione sud – stazione FS – via Pesciatina – ITIS) che consentiranno l'impiego di veicoli di maggiori dimensioni e, sfruttando i numerosi punti di interscambio con le altre linee, daranno accesso al centro storico.
Alle suddette linee si aggiungono due linee di attraversamento nord-sud (Borgo Giannotti – Tagliate – porta S.Maria – S.Frediano – piazza Napoleone – porta S.Pietro – Stazione FS – viale Europa – S.Concordio – Ronco) e (S.Vito – ospedale vecchio – porta S.Jacopo – piazza del Carmine – via dei fossi – via Garibaldi – porta S.Pietro – Stazione FS – viale Europa – S.Concordio – Mugnano) ed una linea di attraversamento est – ovest (via Cervi – via Pisana – viale Luporini – porta S.Anna – via Vittorio Emanuele – piazza Napoleone – via del Peso – via S.Nicolao – porta Elisa – via Romana – Antraccoli).
Il complesso di queste linee realizza il transito dalla stazione FS sia in andata che in ritorno, aumenta i collegamenti per il nuovo ospedale, rende possibile spostarsi fra i due presidi ospedalieri, collega la zona del cimitero. Il servizio è strutturato per consentire un'eventuale futura intensificazione, qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse.
Dall'analisi delle linee emerge che i transiti nel centro storico diminuiscono del 50%, superando tutte le sovrapposizioni che erano contenute nel vecchio orario, mentre i collegamenti fra le zone periferiche collegate dai servizi a frequenza ed il centro storico si riducono del 15,7%, quindi larga parte della riduzione di servizio scaturisce dall'eliminazione delle sovrapposizioni in centro.
Il nuovo servizio dovrà ovviamente essere integrato nel nuovo piano della mobilità che l'amministrazione comunale ha in studio e che presenterà nei prossimi mesi.