Il Consiglio comunale approva la delibera d'indirizzo. L'approvazione del documento rappresenta il primo passo per la costituzione in un soggetto unitario di dimensioni molto più grandi CTT NORD SRL (1.400 dipendenti, 1000 mezzi, volume d'affari superiore ai 100 milioni di euro annui)
Approvata dal Consiglio Comunale di Lucca la delibera che fornisce a Lucca Holding SpA le linee di indirizzo in merito al riordino delle aziende di gestione del trasporto pubblico locale mediante conferimento anche di Clap Spa in CTT Nord. L'approvazione del documento rappresenta il primo passo per la costituzione in un soggetto unitario di dimensioni molto più grandi CTT NORD SRL (1.400 dipendenti, 1000 mezzi, volume d'affari superiore ai 100 milioni di euro annui).
"Questa operazione avviene dopo una serie di passaggi che hanno visto protagonisti il sindaco ed il presidente di Lucca Holding i quali hanno cercato di trovare la miglior soluzione possibile per l'azienda CLAP – sottolineano in Comune -". La situazione attuale è quella di un'azienda in notevoli difficoltà economiche e finanziare infatti sia a livello dell'impresa CLAP SpA, sia a livello di gruppo societario (includente anche VAIBUS e le due Immobiliari) non sono mai state risolte alcune importanti criticità che trascinandosi nel tempo, anche per il disinteresse dimostrato dalle precedenti amministrazioni, hanno rischiato seriamente di pregiudicare le condizioni di prosecuzione dell'attività aziendale.
"Con tali premesse in questo momento la migliore soluzione per la città di Lucca è quella di confluire all'interno di CTT Nord – spiegano in Comune – Numerosi gli obiettivi di questo consorzio: costituire un soggetto imprenditoriale unico, radicato nell'area nord della Toscana, che potrà validamente candidarsi in forma associata per raggiungere i requisiti richiesti dalla gara regionale per l'affidamento del servizio di trasporto pubblico locale su gomma, insieme alle aziende del sud della Toscana (Tiemme); raggiungere più elevati standard di efficienza e di competitività mediante la riduzione dei costi generali, nonché mediante le economie di scala realizzabili in un più vasto bacino di riferimento;addivenire ad una significativa semplificazione del sistema societario e della governance nel settore del tpl mediante la riduzione del numero delle società oggi operanti e la eliminazione di evidenti sovrapposizioni;di ridurre le asimmetrie informative che possono caratterizzare la gestione del servizio di tpl, tanto più se svolto su scala regionale".
CTT Nord Srl sarà il più grande soggetto di trasporto pubblico locale in Toscana e cercherà di essere protagonista nella futura gara regionale sull'assegnazione del trasporto pubblico associandosi in un consorzio con le altre realtà toscana. "La compagine sociale avrà una robusta maggioranza pubblica circa il 65% (CLAP rappresenterà il 10%, CPT il 38%, ATL 17%). Da qui nascono gli accordi di governance: Lucca sarà sempre rappresentata nel CdA e le spetterà sempre la presidenza del Collegio Sindacale (organo di controllo della società), la presidenza della società spetterà a turno alle due componenti pubbliche con maggior capitale sociale (Pisa e Livorno). Alla componente privata spetterà nominare il futuro amministratore delegato della società".
Per quanto riguarda gli aspetti legati alla gestione saranno così distribuiti sul territorio: sede e direzione amministrativa a Pisa, direzione tecnica (manutenzione, officina, magazzini) a Lucca ed infine direzione esercizio (gestione e pianificazione reti) a Livorno. Per quanto riguarda il personale attualmente dipendente dalla sede di Lucca, la direzione CLAP non prevede esuberi, dato che l'organico dei settori tecnico e amministrativo è ormai piuttosto "corto" (da mesi, in vista di una probabile aggregazione, è stato bloccato il turn-over).