Federmobilità: “anche per le merci l’uso di indicatori di qualità nei contratti di accesso all’infrastruttura e l’istituzione di una carta dei servizi Alla due giorni, organizzata da Federmobilità, ha aderito il presidente della Repubblica Giorgio napolitano
“Clausole legate alla qualità della prestazione e una carta dei servizi del trasporto merci che chiarisca e renda visibile gli obblighi che il Gestore della Rete intende assumere con i propri clienti”.
E' quanto chiede Federmobilità, l'associazione di assessorati ai trasporti di Regioni, Province e Comuni, che questa mattina ha aperto la quarta edizione di MercinTreno, la manifestazione che si svolgerà fino a domani nella sede del Ministero dei Trasporti all’EUR , con l'obiettivo di porre all’attenzione della costituenda Autorità per la Regolazione dei Trasporti le criticità del settore .
“Ci rendiamo conto – ha affermato il vice presidente di Federmobilità, assessore della Provincia di Cosenza, Giovanni Forciniti – che l’Autorità andrà ad operare in un contesto economico italiano ed europeo non certo favorevole e che, per incidere sullo sviluppo del settore, devono soprattutto cambiare le prospettive della ripresa economica. I dati sul traffico delle merci non sono cambiati nè ci sono segnali di ripresa eppure siamo convinti che, al di là degli investimenti che si dovrebbero fare, con un po’ di impegno, possono essere risolte tutte le questioni che hanno determinato il clima di conflittualità fra le imprese ferroviarie cosi’ come possono essere assunte iniziative a costo zero per rendere più attrattivo il ferroviario merci.
In questo senso, riteniamo determinante la presenza dell’Autorità Mercintreno, ha proseguito Giovanni Forciniti, in questa edizione dà il suo contributo al dibattito, con alcune riflessioni sull’importanza della qualità della rete e dei rapporti fra gestori dell’infrastruttura e le imprese ferroviarie ai fini delle perfomance complessiva del settore e propone, anche per il ferroviario merci, l'uso di indicatori di qualità nei contratti di accesso e una carta dei servizi.
Gli attuali contratti Tipo fra GI e IF contenuti nel PIR, ha continuato Forciniti, configurano infatti la partecipazione dell’impresa ferroviaria piu’ come consumatore che come cliente e prevedono un sistema di controllo riferito solo alla puntualità dei treni mentre sarebbe opportuno introdurre dei vincoli contrattuali anche per gli altri elementi che costituiscono la qualità del trasporto come l’affidabilità, l’elasticità, la regolarità, ecc…“
Nell’ambito del convegno di apertura, si e’ svolta anche la cerimonia per l’assegnazione della Medaglia di Rappresentanza che il Presidente della Repubblica ha attribuito all’evento.
Come per gli anni passati, Federmobilità ha voluto segnalare, nella grave crisi finanziaria in atto e nel contesto critico strutturale del settore, l’impegno quotidiano di quanti operano nella filiera del traporto ferroviario merci e il notevole contributo dato a sostegno del settore e ha deciso di attribuire l’importante riconoscimento alla proposta dei sostenitori di Mercintreno fra quelle pervenute, contenente il miglior progetto realizzato o i migliori risultati gestionali ottenuti in termini di volumi di merci o di prodotti nel settore ferroviario merci, anno 2011
La Commissione (composta da Annita Serio, direttore di Federmobilità e dai professori universitari partecipanti al Forum Andrea Boitani, Università Cattolica, Francesco Filippi-prof. Facoltà-Ingegneria la Sapienza-Roma, Marcello Martinez – II Università Napoli-Cesit, Antonio Musso – Un. La Sapienza Roma, Lanfranco Senn, Università Bocconi, Milano) ha assegnato:
– la medaglia del Presidente Napolitano a Trenitalia Cargo
– la speciale segnalazione del presidente di Federmobilità a:
· Bombardier-the evolution of mobility
· Inat -Istituto Nazionale Assistenza Trasporti-Società senza scopo di lucro
· SRM-Associazione di studi e ricerche per il Mezzogiorno
I riconoscimenti sono stati consegnati dal Rettore Luigi Frati dell’Università la Sapienza-Roma.
I lavori sono proseguiti con la tavola rotonda dal tema "Sviluppo, mercato e innovazione del trasporto ferroviario merci: il ruolo dell’Autorità per la regolazione dei Trasporti”.
Il dibattito ha offerto spunti interessanti ponendo in evidenza posizioni diversificate però tutti i partecipanti hanno convenuto sulla necessità di una politica per il settore che metta al primo posto il riequilibrio fra gomma e ferro.
Sul punto Alessandro Ricci presidente di Unione Interporti Riuniti ha richiamato la necessità di una politica più coerente ed equilibrata soprattutto in tema di contributi per il settore dei trasporto merci e l’A.D. di FS ing.Moretti ha espresso la sua condivisione sulla scelta del Governo riguardante l’istituzione dell’Autorità affermando ”Si all’autorità ma deve lavorare su base scientifica e non politica”
Il convegno é stato concluso dal Sottosegretario Ministero Infrastrutture e Trasporti Guido Improta che si é soffermato in particolare sulla situazione infrastrutturale del paese ponendo l’accento sull’insufficienza dei finanziamenti compresi quelli necessari a completare i cantieri aperti (mancano 12 miliardi su 73 previsti).
Nel pomeriggio, l’approfondimento delle criticità del settore é fra gli argomenti dei seminari in programma con i temi “La centralità dell’innovazione organizzativa per lo sviluppo della qualità dei servizi di rete – La carta dei servizi anche per il trasporto ferroviario merci? “ e ”L’assetto industriale e i nuovi modelli operativi delle imprese ferroviarie merci in Italia e in Europa”.
In questa edizione, MercinTreno ha avuto il sostegno di Assiferr, Assoporti, Bombardier the evolution of mobility, Inat, Lotras, Srm, Trenitalia-Gruppo ferrovie dello stato italiane e Unione Interporti Riuniti.Il patrocinio istituzionale del Ministero dell’Ambiente, della Rappresentanza in Italia della Comunità Europea, dell’Anci, dell’Università La Sapienza di Roma, di Legambiente , Assologistica, di MetroCampania nordest e dell’Autorità Portuale di Genova.
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