Ieri audizione in commissione regionale

Firenze. Ferrovie: ascoltati i vertici di Trenitalia

Firenze. Ferrovie: ascoltati i vertici di Trenitalia

Nuova audizione per l’indagine conoscitiva sul servizio in Toscana. Secondo le Ferrovie il contratto di servizio è onorato e la soddisfazione è alta. In arrivo nuove carrozze e locomotive. Bambagioni: “Utile un incontro in cui tutte le parti in causa si confrontino”

La soddisfazione del pubblico si attesta al 75%, e se le Ferrovie dovessero dare un voto a se stesse per il servizio offerto in Toscana si aggirerebbe sul 70%. Ad affermarlo sono i vertici di Trenitalia, che ieri sono stati ascoltati dalla commissione Trasporti presieduta da Fabrizio Mattei (Pd).

La Commissione ha organizzato l’audizione del direttore nazionale della divisione trasporto regionale di Trenitalia Francesco Cioffi e del direttore generale della Toscana di Trenitalia Gianluca Scarpellini nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul trasporto pubblico locale che la Commissione, con il coordinamento di Paolo Bambagioni (Pd), sta conducendo. Secondo i due responsabili, il contratto di servizio che scadrà il 31 dicembre 2014 “viene onorato; pecchiamo solo in un punto, nel ritardo di cinque o sei mesi nella consegna del nuovo materiale rotabile, ma siamo confidenti che riusciremo a portare tutto a termine entro la scadenza del contratto”.
 
Cioffi e Scarpellini hanno tracciato il quadro della situazione in Toscana rispondendo alle numerose domande dei consiglieri, che nei mesi scorsi si sono confrontati anche con gli utenti e con i sindacati. L’intento, ha ricordato Fabrizio Mattei, è quello di lavorare “affinché con il prossimo contratto di servizio siano apportati miglioramenti a beneficio di chi usa il treno”.
Come ha spiegato Bambagioni “la percezione, pur nella consapevolezza del momento critico per le risorse e i tagli, è di una certa scadenza della qualità del servizio. Ci vengono segnalati problemi per la puntualità, il sovraffollamento, la mancata manutenzione che genera anche, come nel caso delle porte dei treni che non si aprono o si aprono da sole, rischi per la sicurezza dei passeggeri, la scarsa pulizia. Vorremmo anche capire se sia vero che per far fronte al grande impegno economico dell’alta velocità le Ferrovie stiano drenando risorse destinate al servizio pubblico locale”.

I vertici di Trenitalia hanno ribadito che il servizio in Toscana è tra i migliori d’Italia, che i treni puntuali raggiungono quota 91%, e che non c’è alcuna intenzione di rinunciare al trasporto pubblico locale, che ha generato a livello nazionale due miliardi di introiti. “Abbiamo investito 1 miliardo e 250 milioni di euro, già cantierizzati – ha detto Cioffi – per dotarci di 150 nuove carrozze a due piani, di nuove locomotive, di biglietterie automatiche e per ristrutturare le carrozze esistenti”. Un ulteriore miliardo e 250 milioni sarà investito a breve per i treni con nuove gare. Quanto agli altri problemi, secondo Scarpellini “la puntualità è buona, la pulizia sta migliorando, il sovraffollamento può capitare ma vi porremo rimedio con le carrozze Vivalto, la soddisfazione dell’utenza è in deciso aumento”.
 
Giuliano Fedeli (Idv) ha commentato che “il rischio è di dare una cattiva immagine, anche con l’acquisto di nuovi treni, curando poco la manutenzione e la pulizia” e ha lamentato il problema della sicurezza su certi treni, soprattutto in orari notturni.

Bambagioni, osservando che i numeri sono importanti ma che bisogna vedere con quali criteri sono costruiti, ha giudicato positivamente l’introduzione di nuovo materiale e ha annunciato che la Commissione organizzerà un incontro in cui saranno ascoltati in contemporanea, e potranno confrontarsi, tutte le parti in causa ascoltate nel corso dell’indagine conoscitiva. Nelle prossime settimane i consiglieri effettueranno alcuni sopralluoghi sui treni e, dopo l’incontro finale con tutte le parti, sarà redatta una relazione finale che verrà sottoposta all’attenzione del Consiglio regionale entro la fine dell’anno.

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