Atm: "L'iniziativa è in palese contrasto con l’accordo sottoscritto che disciplinava modalità e tempi per il pagamento degli stipendi. Nel corso della trattativa i sindacati avevano ottenuto la rinuncia da parte di Atm della richiesta alla cassa integrazione ad ore per 220 dipendenti e il riconoscimento dei buoni pasto fino a dicembre"
La societa Atm, che gestisce il trasporto pubblico in Molise, ha ricevuto 138 decreti ingiuntivi da parte dei dipendenti per il mancato pagamento dello stipendio, prima della scadenza dei termini sottoscritti.
E' finita la pace fra azienda e sindacati su modalità e termini di pagamento degli stipendi ai dipendenti.
"Questa iniziativa – scrive l’azienda di trasporto – è in palese contrasto con l’accordo sottoscritto in data 10 settembre scorso, che disciplinava modalità e tempi per il pagamento degli stipendi. Nel corso della trattativa i sindacati avevano ottenuto la rinuncia da parte di Atm della richiesta alla cassa integrazione ad ore per 220 dipendenti e il riconoscimento dei buoni pasto fino a dicembre, mentre c’è stata l’assicurazione della regolarita dei pagamenti degli stipendi, seconda una scadenza temporale non ancora maturata.
Inoltre, il documento firmato prevedeva il riavvio di buone relazioni sindacali in ambito aziendale, cosa che l’Atm ha iniziato a fare con la riunione del personale tenuta nella mattinata di domenica. Contravvenendo all’accordo – commenta l’Atm – sono invece pervenuti, in odio a qualsiasi buona intenzione, i decreti ingiuntivi, in perfetta malafede, dal momenta che I’iniziativa e stata avviata almeno venti giomi prima della notific".