Due incaricati dell’azienda dei trasporti di Spokane in visita presso il deposito di via Taro Tep sta effettuando dei test sul primo dei 9 nuovi ebus arrivato la settimana scorsa a Parma
Arrivano da Spokane, nello stato di Washington (Stati Uniti), i due delegati della locale azienda dei trasporti giunti a Parma venerdì per vedere come funziona il sistema filoviario della città e i nuovi filobus acquistati da Tep.
La Spokane Transit, infatti, sta valutando la possibilità di installare una rete filoviaria nella città del nordest degli Stati Uniti, che attualmente ne è priva, in virtù dei vantaggi, soprattutto di tipo ambientale, che il filobus presenta rispetto ad altri tipi di veicoli per il trasporto pubblico.
Per questo motivo ha incaricato Randy Knapick e Robert Rinaca di studiare i sistemi filoviari presenti in diverse città europee. Prima di arrivare a Parma, i due tecnici statunitensi hanno partecipato alla Conferenza Internazionale sul Filobus di Lipsia, dove il nuovo ebus di Tep è stato presentato come caso di studio. Nei prossimi giorni proseguiranno il viaggio in direzione di Milano e di Monaco di Baviera.
Tep, nel frattempo, sta effettuando dei test sul primo dei 9 nuovi ebus arrivato la settimana scorsa a Parma. Terminate le pratiche di omologazione e di messa in servizio, i nuovi veicoli saranno introdotti sulla linea 5, prevedibilmente entro la fine dell’anno.
In Italia, sono solo 13 le città che dispongono di una rete filoviaria. Solo nel 2011, l’impiego dei filobus per il trasporto pubblico a Parma ha consentito di evitare l’emissione di oltre 13.500 tonnellate di anidride carbonica e di altri agenti inquinanti. Tep intende mantenere la rete filoviaria che costituisce un patrimonio prezioso per la città e sta studiando un progetto per estenderla sull’asse est ovest fino ai parcheggi scambiatori.