Garantiti gli stipendi di novembre, nuovo appello alle banche Possibilità di blocco dei servizi nel Lazio
I soci di Umbria Mobilità hanno accettato le dimissioni concordate del presidente Moriconi e di tutti i membri del Cda nel corso dell'assemblea dei soci.
Nuovi amministratori quindi per Umbria mobilità.
A darne conferma è la stessa società – che versa in grave crisi di liquidità.
E’ stato esaminato il piano di ristrutturazione redatto dagli advisor.
“All’esito di una approfondita valutazione del piano – è scritto in un comunicato della società – e di un confronto costruttivo, gli stessi soci e i membri del consiglio di amministrazione concordano sulla opportunità di un rinnovo dell’organo di amministrazione della società”.
La bozza del piano di ristrutturazione prevede quattro punti.
I primi due puntano ai tagli ai costi interni anche di natura manageriale, ed alla riorganizzazione della pianta organica con un brusco freno su dirigenti e turn over per i dipendenti.
Nel 2013 – si specifica nel terzo punto – i contratti di servizio che consentono ai comuni di avere dei mezzi pubblici al servizio dei cittadini non potranno avere gli stessi prezzi dello scorso contratto, previsto un aumento a secondo delle linee approvate.
In merito al quarto punto l'azienda punta all'unificazione su tutto il territorio regionale del prezzo del biglietto.
Il rinnovo, richiesto unanimemente dai soci, nasce in primo luogo dalla necessità “di garantire una gestione prevalentemente tecnico-operativa nella fase di ristrutturazione aziendale”.
In secondo luogo dalla necessità della applicazione delle norme della spending review che prevede per i consigli di amministrazione composti da 5 membri delle società a totale partecipazione pubblica, la presenza di almeno tre dipendenti delle amministrazioni titolari della partecipazione.
Il vecchio consiglio di amministrazione ha così presentato le proprie dimissioni. L’assemblea dei soci è stata riconvocata per il 13 novembre per procedere alla nomina del nuovo Cda.