L’assessore alla Viabilità e Trasporti della Provincia di Trieste Vittorio Zollia, fa il punto della situazione relativa alla procedura di approvazione del nuovo Piano regionale del trasporto pubblico locale. Individuate alcune possibili criticità per il territorio provinciale
“Il piano regionale del tpl, importante strumento di pianificazione – precisa l’assessore alla Viabilità e Trasporti della Provincia di Trieste Vittorio Zollia – è attualmente all’esame del Consiglio delle Autonomie Locali, dove la Provincia di Trieste ha presentato una puntuale serie di osservazioni”.
Di fatto le principali preoccupazioni che emergono da questo atto riguardano il modo con il quale l’amministrazione regionale ritiene di dar corso al nuovo quadro normativo che precede una gara europea unica, con gestore e contrattualizzazione unica per l’intero territorio regionale.
Ciò preoccupa in modo particolare la Provincia di Trieste che, gestendo l’unico servizio effettivamente urbano, ha richiesto formalmente che il piano individui un budget provinciale sia per quanto riguarda la produzione chilometrica, sia per quanto riguarda il corrispettivo annuale. “Questo è un presupposto fondamentale – ha detto Zollia – per evitare che in un quadro unitario, che non tenga conto delle peculiarità del nostro servizio, vi sia una ripartizione a livello regionale che se lasciata al gestore unico, potrebbe creare gravi squilibri con conseguente riduzione della quantità e qualità del servizio”.
Due ulteriori questioni preoccupano Zollia, la prima delle quali riguarda il fatto che – come precisato dai tecnici regionali – la gara si svolgerà nella prossima primavera e avrà a base i programmi di esercizio in essere a quella data, cosa che potrebbe avere effetti non prevedibili in relazione alla concomitante procedura relativa al Piano Urbano del Traffico di Trieste.
La seconda preoccupazione riguarda l’ipotesi annunciata dalla Regione, di ridurre il corrispettivo attuale, che dovrebbe teoricamente prevedere una decurtazione di 10 milioni di euro che in quanto riferiti all’iniziale 2012 comporterebbe un taglio effettivo di 15-17 milioni di euro, fatto che sicuramente comporterebbe una rilevantissima riduzione dei servizi.
In questo quadro l’Assessore da tempo ha avviato un fattivo colloquio anche con i Comuni della provincia oltre che con lo stesso capoluogo, per tenere conto dei futuri programmi di esercizio, delle esigenze evidenziate dalle singole amministrazioni anche in occasione dei recenti incontri tra le Giunte comunali e quella provinciale.
Altra particolarità locale riguarda la tutela del servizio inerente il tram di Opicina e quelli generali marittimi che non devono essere spostati presso il Molo IV, come attualmente previsto dal Piano regionale.
“Monitoreremo ogni fase dei procedimenti in atto – conclude Zollia – essendo indispensabile garantire ai cittadini quantomeno i servizi in atto”.