Oggi la presentazione nella storica sede dell’Istituto Treccani

Roma. “I trasporti del nostro scontento”, ultima fatica letteraria di Andrea Boitani

Roma. “I trasporti del nostro scontento”, ultima fatica letteraria di Andrea Boitani

Secondo Boitani, bisognerebbe interrogarsi sui metodi per fare efficienza sul versante dei servizi, con un processo decisionale delle istituzioni pubbliche di qualità, strumenti di valutazione economica e concorrenza

E' prevista oggi alle 18.30 presso la Sala Igea di Palazzo Mattei di Paganica (piazza della Enciclopedia Italiana 4), storica sede dell’Istituto Treccani, la presentazione del  volume di Andrea Boitani "I trasporti del nostro scontento" (Società Editrice il Mulino, 2012).  

Ad illustrare il libro ci saranno Giuliano Amato, Luigi Grillo e Corrado Passera.
Si tratta di una guida ragionata per leggere le criticità industriali e le arretratezze endemiche nell'organizzazione dei trasporti e delle reti infrastrutturali in Italia.
Ad esempio, il mancato controllo dei soggetti che sopportano l'effettivo costo dei trasporti pubblici, i costi di congestione nel trasporto privato, il conservatorismo fiscale, il mancato coordinamento di politiche urbanistiche e scelte trasportistiche.

Andrea Boitani spiega come, nei trasporti, gli aspetti di opportunità non siano mai separati da quelli di costo. E analizza le ragioni per le quali nel nostro paese i costi individuali e collettivi dello spostarsi, o dello spostare merci, da un luogo all’altro siano spesso percepiti come troppo elevati.

Il suo ragionamento parte dai motivi che determinano lo scontento dei cittadini, evidenzia verità e miti della supposta carenza infrastrutturale italiana, affronta i problemi di inquinamento e congestione determinati dai mezzi di trasporto, per concludere con una riflessione sullo stato dell’arte per concorrenza e regole in questo settore.
 

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