''Vedremo come trattare gli esuberi – ha dichiarato l'ad di Ferrovie Mauro Moretti – non ci sono garanzie a priori. Gestiremo l'Ataf in maniera imprenditoriale, applicando gli stessi metodi che ci sono dentro le Ferrovie, come ogni azienda del gruppo"
Mauro Moretti, amministratore delegato delle Fs, parlando dell'azienda fiorentina di trasporti Ataf, dichiara che l'azienda sta facendo il piano industriale, ed "è probabile che vengano fuori degli esuberi''. Moretti questa mattina era a Firenze per l'inaugurazione della nuova cappella della stazione di Santa Maria Novella e dell'help center per i senza fissa dimora.'' – ha aggiunto l'ad di Ferrovie – non ci sono garanzie a priori. Gestiremo l'Ataf in maniera imprenditoriale, applicando gli stessi metodi che ci sono dentro le Ferrovie".
Moretti ha affrontato anche il tema Tav."I lavori per il tunnel Tav di Firenze potrebbero partire a gennaio". "Appena avremo l'autorizzazione definitiva da parte del ministero dell'Ambiente – ha concluso Moretti – procederemo".
Il sindaco Renzi si è espresso in merito all'ipotesi di esuberi per Ataf. Renzi ha affermato: "Quando la nuova proprietà di Ataf avrà le idee chiare, immagino a partire da gennaio, verificheremo e ragioneremo insieme per trovare, dal punto di vista del Comune, e dell'attenzione sociale che il Comune ha, tutte le disponibilità che si potranno dare''.
Secondo le Rsu di Ataf questa situazione "È il frutto della privatizzazione dell’azienda, effettuato senza un minimo di strategia che contemplasse la tutela del servizio ai cittadini e dei lavoratori"
A proposito delle problematiche del Trasporto Pubblico ed in particolare di ATAF, secondo i sindacati le notizie svelerebbero "tutta l’approssimazione con la quale il Sindaco di Firenze e l’intera amministrazione comunale hanno affrontato un tema così importante per la collettività. Questo possibile disastro trasportistico, le OO.SS. lo avevano da tempo previsto ed annunciato, infatti i rappresentanti sindacali ed i lavoratori mai hanno creduto che quanto richiesto loro potesse far sì che ATAF restasse pubblica ed economicamente in equilibrio."