Il maxi accorpamento di Aps, Busitalia e Avm è una «assoluta necessità» per il sindaco di Padova Flavio Zanotato. «Di fronte alla possibilità delle gare per la gestione dei trasporti Aps non è abbastanza forte, nemmeno per partecipare – spiega Zanotato – stiamo cercando di costruire un percorso che possa continuare non solo a garantire il servizio attuale, ma addirittura a potenziarlo mantenendo i costi gestibili. Ad oggi ci sono le sovvenzioni pubbliche, ma dobbiamo metterci nell’ordine di idee che prima o dopo questi contributi verranno meno». Il modello a cui mira Zanotato è quello tedesco, dove la componente pubblica scende al 20 per cento. Anche Amedeo Levorato, presidente di Aps Holding, dichiara «Una fusione tra le società sarebbe utile anche per un'economia di scala, per essere competitivi non basta più essere semplicemente operatori comunali e con la fusione diventeremmo la quarta azienda italiana». Recentemente anche Treviso ha visto unirsi La Marca Spa, Actt, Ctm e Atm per diventare MoM, la Mobilità di Marca. E proprio della fusione tra Avm, Aps e BusItalia si è parlato anche nell'incontro del 7 dicembre tra l'Ad Trenitalia Mauro Moretti e i sindaci di Padova e Venezia Flavio Zanonato e Giorgio Orsoni (con i rispettivi assessori alla mobilità: Ivo Rossi e Antonio Paruzzolo).