Vesco non esclude l'abolizione al biglietto integrato Amt-Trenitalia

Genova. Aumento del 3% sulle tariffe Trenitalia

Genova. Aumento del 3% sulle tariffe Trenitalia

A fronte del taglio di 5 mln di euro al trasporto pubblico locale a seguito della spending review la Regione Liguria risponde con l'aumento dele tariffe

Il taglio di 5 milioni di euro del Governo Monti ai fondi per il Tpl porta come conseguenza la decisione della Regione Liguria di tagliare alcuni treni e aumentare le tariffe ferroviarie del 3% a partire da gennaio.  
Enrico Vesco, assessore regionale ai trasporti, ha indetto ad hoc una conferenza stampa per spiegare come queste decisioni siano necessarie per resistere ai tagli operati dal governo nazionale.
Nel 2013 non ci sarà più il c.s. "treno della neve" che collegava Genova e Limone Piemonte e il bus che collegava Voghera con Genova, in corrispondenza con l’arrivo del treno per Milano della sera.
Tutti i biglietti Trenitalia aumenteranno del 3% dal 1 gennaio 2013.

L’assessore regionale ai trasporti ha sottoposto ai pendolari una serie di ipotesi su come ripartire i tagli. «La proposta più facilmente realizzabile e meno dolorosa – ha spiegato l’assessore ai trasporti – riguarda l’aumento tariffario del 3,1%, pari all’indice FOI (indice nazionale prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati), a partire dal 1 gennaio dell’anno prossimo, sia per i biglietti di corsa semplice che per gli abbonamenti da cui contiamo di ricavare 1,5 milioni di euro.  

E' in forse anche il biglietto integrato autobus + treno, nonostante Enrico Vesco cerchi di scongiurare questa eventualità. «Mi auguro – ha detto Vesco – che in quel contesto si possa raggiungere un accordo per il mantenimento del biglietto integrato, perché non sia pesantemente a carico dei cittadini. Se Amt e Trenitalia troveranno un accordo, come Regione siamo pronti a intervenire, anche per l’anno prossimo, riconfermando il milione di euro che già avevamo stanziato nel 2011 e nel 2012».  
Non soltanto treni, ma anche gli autobus cadono sotto la mannaia della spending review. A fronte dei tagli previsti nel 2013 anche per il trasporto su gomma per un ammontare complessivo di 2,3 milioni di euro – che fanno passare le risorse da 121,8 milioni nel 2012 a 119,5 nel 2013 – l'assessore Vesco ha portato all’approvazione della Giunta regionale un emendamento collegato alla Finanziaria sulle ripartizione delle risorse destinate alla gomma per i cinque bacini regionali.

Sul totale delle risorse per il 2013 è stato deciso che a Imperia andrà l’8,82% del totale, a Savona il 10,84% a Genova il 54,59%, al Tigullio il 13,63% e alla Spezia il 12,10%.

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