L'associazione "Carpe diem" coinvolge l'amministrazione provinciale in un progetto pilota: questionario in 15 scuole per evidenziare le criticità del servizio. Ma non tutti gli studenti apprezzano "l'interessamento" della Provincia.
Lecce – "Caro studente, stiamo lavorando intensamente per poter risolvere i problemi relativi ai trasporti pubblici, che ogni giorno dovrebbero consentirti di arrivare puntuale a scuola. Vuoi darci una mano concreta per centrare questo grande obiettivo?" E' questo l'incipit del sondaggio del progetto "Facciamoci trasportare dall'efficienza", ideato dall'associazione giovanile culturale "Carpe Diem", in collaborazione con la Provincia di Lecce. Il progetto pilota nasce dall'attività di studio ed analisi sulle problematiche relative al trasporto per gli studenti leccesi svolta dall'associazione studentesca "Carpe Diem" con il supporto della Provincia di Lecce. Obiettivo dell'iniziativa, che in questa prima fase coinvolgerà solo le scuole del Capoluogo salentino, è superare e risolvere i nodi critici del sistema di trasporto provinciale utilizzato dagli studenti degli istituti superiori. Il questionario verrà distribuito dai ragazzi di "Carpe diem" in 15 scuole del comune di Lecce, per un totale di 20 mila e 400 moduli. Il comparto del trasporto pubblico si conferma il "pallino" del presidente Gabellone che ha confermato la sua intenzione di investire nel settore, dopo il risanamento della partecipata Stp, che gestisce il trasporto su gomma lungo le arterie provinciali e che a detta del presidente della Provincia Gabellone "non viaggia più con un disavanzo di 2 milioni di euro". L'assessore ai trasporti Ciccarese conclude affermando che "I dati che si raccoglieranno con il questionario ci daranno maggiore forza in sede di contrattazione con la Regione Puglia", sensibile al tema del trasporto pubblico e sostenibilie. Ma non tutti gli studenti sono contenti di questa che viene vista come una strumentalizzazione degli studenti da parte della Provincia di Lecce, come sostengono in un comunicato congiunto le associazioni studentesche Rete della Conoscenza puglia, UDS (Unione degli Studenti), Link (Coordinamento universitario) e Udu (Unione degli Universitari). ”Sarebbe opportuno ricordare alla Provincia tutta, ed in particolare al Presidente Gabellone, che già nel 2010 infatti , quando non eravamo ancora in periodo di elezioni, le associazioni UdS provincia di Lecce e l’UDU Lecce sottoposero più di 3000 questionari agli studenti di tutta la provincia, non lo solo quelli di Lecce città, per capire quale fosse la situazione dei trasporti in tutti i comuni. Il risultato fu sorprendente, perché già allora, si evinse una situazione drammatica e che non rispettava le reali esigenze degli studenti. – si legge nel comunicato – Tale situazione fu fotografata e presentata in un documento che fu portato all’attenzione della Provincia di Lecce e le due associazioni riuscirono ad ottenere un tavolo tecnico per cui l’amministrazione provinciale non ha mai mostrato interesse reale e non ha mai dato risposte concrete alle nostre richieste. Dal canto nostro saremmo pronti in ogni momento a riproporre tale documento e a portarlo nuovamente all’attenzione. La questione trasporti è un tema molto caro a noi studenti e che da anni cerchiamo di risolvere trovando però un muro da parte delle amministrazioni che si sono da sempre disinteressate del problema. Anche il 5 Ottobre, quando l’associazione Link Udu lecce fece una protesta contro l’aumento della tariffa SGM, la provincia decise di non intervenire sul tema dicendo che la questione dei trasporti locale non era di suo interesse". Il lungo comunicato degli studenti continua sottolineando come piuttosto che la Provincia di Lecce "Altre istituzioni decisero di appoggiare la causa e a breve verrà redatta una nuova tariffa SGM più agevole per gli studenti. – e concludono – Ci sembra assurdo e paradossale, che adesso, a soli due mesi dalle elezioni politiche, il presidente Gabellone, insieme alla provincia tutta, abbia deciso misteriosamente di interessarsi ad un tema che per anni ha dimenticato lasciando soli gli studenti in questa battaglia." Nel frattempo la Consulta Provinciale Studentesca di Lecce, l'organo di rappresentanza legalmente riconosciuto per gli studenti medi della Provincia, ha avviato un lavoro di monitoraggio della situazione dei trasporti, istituendo, tra le altre, una Commissione di lavoro apposita che si impegnerà a tutelare gli studenti di tutta la provincia di Lecce, non solo quelli di Lecce città dunque, ed a proporre le relative soluzioni. Le associazioni studentesche firmatarie del comunicato si augurano che la Provincia possa ascoltare anche il lavoro della suddetta commissione.