E' stato sottoscritto il contratto per il servizio di trasporto pubblico tra il comune di Matera e l'Ati Miccolis-Caronte. Il servizio avrà la durata di nove anni
Matera – Sergio Cappella, assessore comunale alla mobilità, ha annunciato che "Miccolis spa ha espletato le procedure per l'assunzione di tutte le 67 unita' lavorative gia' dipendente Casam nel rispetto degli obblighi contrattuali e degli accordi sindacali'' e quindi il trasporto pubblico urbano può passare a Miccolis-Caronte. Il cambio di gestione nel trasporto pubblico urbano avviene dopo quarant’anni di affidamento alla Casam: ora spetterà all’A.T.I. Miccolis-Caronte migliorare il servizio urbano, miglioramento che secondo le considerazioni delle associazioni BRIO "Brillanti Realtà in Osservazione" e "MaterAzione" dovrà passare da un'aumento della frequenza delle corse, presenza di informazione sugli orari presenti ai pali delle varie fermate, realizzazione (in accordo con Cappella, evidentemente) di corsie dedicate che permettano di evitare le code, miglioramento della comunicazione tra cittadini e azienda di trasporto. Per le associazioni ambientaliste il punto di partenza del progetto urbano di mobilità dovrà essere quello di favorire al massimo la mobilità pedonale e la ciclistica a cui si deve accompagnare un adeguato sistema di trasporto pubblico. Lo sviluppo di una mobilità non motorizzata contribuisce a rendere la città più vivibile, le strade meno congestionate e meno rumorose, a favorire un’attività fisica individuale utile a combattere la sedentarietà, ad avere strade più sicure, a favorire la lotta ai cambiamenti climatici, il risparmio dei carburanti fossili e lo sviluppo di un turismo sostenibile. Il videoservizio sulla fusione delle due aziende del Tpl realizzato da TRM h24, Canale 111 del digitale terrestre della Basilicata.