Province e aziende del Trasporto pubblico locale del Friuli Venezia Giulia hanno posto le basi per affrontare le riduzioni di spesa richieste dalla diminuzione delle risorse pubbliche salvaguardando l’occupazione, evitando revisioni tariffarie e mantenendo il servizio ad un buon livello di adeguatezza
Trieste – Per Riccardo Riccardi, assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti del Friuli Venezia Giulia, è necessario riorganizzare TPL, tutelando occupazione e qualità del servizio. Durante l’incontro tra l'assessore Riccardi, i colleghi delle quattro Province e con i presidenti delle aziende di trasporto pubblico che operano sul territorio regionale, si è definito che lo stanziamento del bilancio regionale per il settore nel 2013 è di 130 milioni di euro e la riduzione rispetto al programma di esercizio varato lo scorso anno è di cinque milioni di euro. Province e aziende concessionarie hanno lavorato per ridurre i chilometri di percorrenza andando ad incidere sulle linee meno utilizzate, nei giorni festivi e nella fasce meno utilizzate. “Prendo atto – ha detto Riccardi – di un buon lavoro che affronta la realtà delle risorse diminuite e opera senza ridurre un solo dei circa 60 posti di lavoro potenzialmente in esubero, mantenendo comunque adeguato il servizio ai cittadini”. “L’attenzione della Regione a questo servizio – ha detto Riccardi – è ben leggibile dal bilancio che vede il Tpl al secondo posto, dopo la sanità, quanto a risorse destinate. Sono abituato a dire la verità: abbiamo fatto il massimo per difendere in questi difficili anni il trasporto pubblico locale senza revisioni di tariffe che non siano quelle Istat. Per il 2013 non potremo avere a disposizione ulteriori risorse. Mi aspetto da tutti gli enti locali in questa fase un atteggiamento responsabile di fronte al problema ed auspico che tra aziende e organizzazioni sindacali si possa concludere positivamente una trattativa che salvaguarda i posti di lavoro”. ( Fonte: FerPress )