Sale a 1,60 euro per 100 minuti il costo del biglietto sulle linee Amt, salvo il ticket integrato con il trasporto ferroviario, ma aumenta di dieci centesimi il costo del biglietto, primi in Italia (a fronte anche di una maggiore durata)
Genova – Dal primo marzo 2013 il prezzo del biglietto Amt sale da 1,50 a 1,60 euro. L'aumento è la strada per "la salvezza del biglietto integrato treno-bus", su questo punto si è raggiunta un'intesa tra le aziende. La tabella dei rincari previsti è stata presentata ieri pomeriggio in Regione ai sindacati, alle associazioni dei consumatori e a un rappresentante della consulta per l’handicap dall'assessore regionale ai Trasporti Enrico Vesco e comunale Anna Maria Dagnino, dovrà ora passare all'esame del consiglio di amministrazione Amt e del consiglio comunale. Non è quindi ancora detta l'ultima parola, ma è difficile che si verifichino scostamenti essenziali. Così il carnet da dieci biglietti passerà da 14 a 15 euro, l'abbonamento settimanale da 16 a 17 euro, il mensile da 43 a 46 euro, l'annuale da 380 a 395 euro, il quattro corse per ascensori e linee collinari da 2,80 a 3 euro. Per quanto riguarda gli agevolati, l'abbonamento over 65 passa da 330 a 345, quello per i giovani da 240 a 255, restano fermi i limiti di reddito Isee. Gli abbonamenti aziendali passeranno invece da 330 a 365 euro. I sindacati esprimono le loro perplessità a Repubblica Genova: "Noi non siamo d'accordo su questa manovra – dice Guido Fassio, della Cgil – avevamo chiesto di fare un ragionamento complessivo su tariffe e servizio integrato metropolitano, non solo sui costi". "Ci hanno annunciato che sarà effettuato uno studio su quanto incide il treno e quanto il bus – aggiunge Pino Mazza, della Fit-Cisl – ma intanto l'aumento va a pesare sulle tasche dei genovesi".