Nelle prossime setttimane la Regione Puglia dovrà fissare le nuove tariffe: previsto un aumento che potrà superare il 7%
La ridefinizione delle tariffe di bus e treni regionali e urbani era stata presa in esame dalla Regione già a novembre. Poi la decisione finale, prevista per Natale, era stata rinviata. Ora però l'arrivo degli aumenti sarà inevitabile: la Regione dovrà infatti fissare le nuove tariffe includendo l'adeguamento Istat annuale previsto dai contratti di servizio, non corrisposto dal 2010. E sarà proprio il fatto di dover 'recuperare' tre anni di adeguamento a far fare un bel balzo in avanti alle tariffe: secondo quanto riportato dal Corriere del Mezzogiorno, gli aumenti infatti potranno raggiungere anche il 7,3%. La Regione sta prendendo in considerazione una serie di ipotesi per attenuare l'impatto degli aumenti, anche modulandoli per fasce di reddito. Altra opzione allo studio è quella di diversificare l'aumento per il singolo biglietto e per l'abbonamento. In ogni caso i rincari, per quanto inevitabili e previsti dalla legge, sono destinati a suscitare proteste: in un momento di crisi economica, e con i trasporti pubblici spesso al centro di lamentele per la scarsa qualità dei servizi, dover sborsare qualche euro in più per il biglietto non è certo una buona notizia per i cittadini.