Inaugurata meno di un mese fa, ora si pensa ad ampliare corse e orari, si andrà a regime dal marzo 2014

Metrò fino all’una a Brescia

Metrò fino all’una a Brescia

Non è ancora ufficiale, ma il sindaco di Brescia Adriano Paroli auspica un prolungamento di orario nel fine setimana, con chiusura alle 24 o all'una a partire da metà aprile

Brescia – Da metà aprile la nuova infrastruttura allungherà il suo orario di apertura, come richiesto da più parti. L'annuncio è arrivato ieri mattina dal sindaco Adriano Paroli che ha accompagnato il prefetto Livia Narcisa Brassesco Pace e il giudice bresciano della Corte Costituzionale Giuseppe Frigo alla scoperta del nuovo mezzo di trasporto cittadino. Paroli ha spiegato che con l'arrivo della primavera si vuole sperimentare l'allungamento serale.   «Per ora si tratta di una volontà, ma credo che possa essere raggiunta attorno alla metà di aprile. Ogni nostra richiesta ha un costo – ha aggiunto il sindaco – per cui bisognerà anche valutare la risposta della gente».   Come dire, se i risultati saranno scarsi, si potrebbe anche fare marcia indietro. Intanto però ci si prova: Brescia Mobilità e Metro Brescia stanno predisponendo alcune ipotesi.   L'orario dovrebbe essere allungato almeno fino a mezzanotte, più probabile l'una. Secondo il contratto di servizio, va ricordato, nel primo anno l'orario standard dovrebbe essere dalle 6 alle 22, come è avvenuto in queste settimane.   Dal 3 aprile, quando scatterà la prima modifica del trasporto pubblico, con l'eliminazione della linea 1 e il potenziamento della 2, verrà allungato dalle 5.15 alle 22.30, anche per integrarsi meglio con i bus. Ma nei weekend si proverà la versione by night. Poi, da marzo 2014, con tutti i treni a disposizione, si viaggerà dalle 5 alle 24.   Novità potrebbero presto arrivare anche sul fronte frequenze: oggi, nelle ore di punta, passa un convoglio ogni 6 minuti. In base al contratto di servizio nel primo anno sulla linea circoleranno 10 treni, più due a disposizione in deposito per guasti e manutenzione.   Da marzo 2014, invece, entrerà in servizio l'intera flotta, 16 treni sulla linea, più i due di scorta. Ora però si sta pensando di far entrare gradualmente in esercizio gli altri treni già nei prossimi mesi, in modo da aumentare la frequenza e ridurre i tempi di attesa (fino a 3 minuti).   Un'opzione che farebbe comodo soprattutto in caso di eventi (si pensi alla Mille Miglia, al Giro, alle notti bianche) o domeniche ecologiche (ricordando quel che è successo domenica scorsa). Intanto, ha spiegato il presidente di Brescia Mobilità Valerio Prignachi, i numeri dicono che in due settimane si sono superati i 600mila passeggeri (contando anche le giornate gratuite) e che la media degli utenti si è attestata sui 32mila al giorno.   Entusiasta il prefetto: «È bellissima, le stazioni sono un vero gioiello architettonico». «Non sembra di scendere sottoterra, ma di fare un salto nel futuro – ha aggiunto Frigo -. Molte stazioni della metropolitana sono cupe, queste assomigliano alla hall di un grande aeroporto. Ora serve una forte attività promozionale per far conoscere a tutti questa opportunità».

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