Trasporti assicurati soltanto sino al 31 marzo Scade il giorno di Pasqua il contratto provvisorio tra la Provincia di Novara e le società delle corriere
Novara – «Siamo agli sgoccioli. Aspettiamo con ansia una convocazione a Torino. E’ una questione di ordine pubblico». Il trasporto extraurbano ha i giorni contati: scade il 31 marzo il contratto prorogato dalla Provincia di Novara alle ditte Comazzi, Baranzelli, Stn, Saf e Pirazzi che prestano servizio sulle linee di tutto il quadrante. Dopo il rinvio della riunione di martedì scorso in Regione con tutti gli enti e i Comuni capoluogo, l’assessore provinciale ai Trasporti Gianluca Godio attende la nuova convocazione: «Nel frattempo – spiega– chiediamo un incontro urgente al presidente Massimo Nobili dell’Unione delle Province piemontesi. Dobbiamo unire le forze, il tempo sta per scadere. Dobbiamo conoscere l’entità del finanziamento per il trasporto novarese per il 2013. Hanno annunciato un taglio su tutto il Piemonte del 40%: bisogna capire se si tratta di una razionalizzazione del servizio o di un’inibizione totale. In questo caso, saremmo costretti a rimettere le deleghe alla Regione». Preoccupate anche le società di trasporto che hanno bloccato gli abbonamenti di aprile ai pendolari. «Abbiamo proposto di tagliare uno spreco: la linea ferroviaria Varallo Sesia-Novara – dice Maria Baranzelli – . Usando gli autobus sostitutivi, si risparmierebbero 4,5 milioni di euro e, con queste risorse, si eviterebbe di eliminare del tutto altre linee del quadrante. Le conseguenze di tagli indiscriminati sono inimmaginabili: le nostre società trasportano due milioni e mezzo di viaggiatori all’anno solo in provincia di Novara. Come faranno ad andare a scuola o a lavorare?».