Sconti per un milione ai pendolari che hanno patito i disagi. Accordo Regione-Ferrovie per l’avvio dell’orario cadenzato
Venezia – Le multe a Trenitalia «arrivano puntuali». Suona ironico l’esordio della nota con cui l’assessore alla Mobilità Renato Chisso annuncia l’ennesima sanzione a carico dell’azienda di Stato, colpevole di «disservizi nel trasporto locale su ferro nel corso del 2012». Trenitalia precisa che ammontano a 252mila euro le penali comminate dalla Regione Veneto a Trenitalia nel 2012, in relazione al mancato raggiungimento di alcuni parametri di qualita' previsti nel Contratto di Servizio. L'importo complessivo che la Regione mettera' a disposizione degli abbonati, come ha accennato anche l'assessore Renato Chisso, comprende, infatti, anche 862mila euro di bonus non erogati lo scorso anno e riferiti a sanzioni deliberate in anni precedenti, spiega in una nota Trenitalia. Si tratta complessivamente di un milione 114 mila euro che la Regione restituirà ai pendolari sotto forma di sconti sugli abbonamenti. Nei prossimi giorni Trenitalia mettera' a disposizione dei clienti le informazioni, le istruzioni e la modulistica necessarie per richiedere lo sconto sugli abbonamenti. «Le multe si riferiscono alle inadempienze della società ferroviaria agli obblighi di qualità delle prestazione assunte firmando il contratto di servizio – scrive Chisso -. Lo sconto che sarà applicato nel 2013 è pari a quello dell’anno scorso e nell’incentivare l’uso del trasporto su ferro, abbiamo voluto destinare 20 mila euro all’utilizzo gratuito delle carrozze attrezzate per l’esclusivo trasporto delle biciclette a favore di gruppi organizzati». I bonus saranno applicati a chi consegnerà l’abbonamento per richiederne uno nuovo, ovviamente a prezzo ribassato, che potrà essere riferito anche a destinazioni, partenze e fasce chilometriche diverse da quelle originarie (tutte le informazioni sono disponibili presso gli sportelli, le biglietterie ed il sito di Trenitalia, oltre che negli uffici dell’assessorato alla Mobilità). E sempre in tema di pendolari si segnala il nuovo, importante passo in avanti compiuto dalla Regione nell’allestimento del «servizio cadenzato », basato su treni più frequenti, ad orari fissi, in senso bi-direzionale (ad esempio il Venezia- Padova e il Padova-Venezia che s’incrociano nella stessa stazione alla stessa ora), secondo un meccanismo simile a quello della metropolitana, con servizi «lenti» che fermano in tutte le località e servizi «veloci» che fermano solo nelle città principali e nelle stazioni «hub» (là dove fermano pure i bus). C'è l’impegno nero su bianco di Trenitalia a mettere su rotaia quest’anno 9 nuovi complessi di tipo «Vivalto» (sono i treni a due piani) e della Regione ad acquistare altri 20 elettrotreni (convogli elettrici senza locomotiva) e continuare, vista anche la carenza di risorse a disposizione, nella realizzazione di «interventi infrastrutturali di minima atti a efficientare o minimizzare sia i tempi di percorrenza, sia i rendez-vous tra servizi ferroviari regionali», ossia le stazioni di snodo.