Trasporti pubblici, 3 miliardi di contanti per acquistare i titoli di viaggio smaterializzati. Asstra presenta a Bologna le linee guida per la bigliettazione elettronica
Bologna – Sono almeno 3 miliardi di euro in contanti in circolazione in Italia per acquistare i titoli di viaggio per salire sui mezzi pubblici in circolazione in Italia, utilizzati da 15 milioni di cittadini ogni giorno. Facilitare l'acquisto del biglietto da parte di tutte queste persone senza tirar fuori il portafoglio, ma pagare il biglietto e l'abbonamento con la propria tessera elettronica oppure il proprio Bancomat, o carta di credito, o addirittura il cellulare. Tutto questo è il futuro prossimo per i trasporti pubblici chiamati ad adeguarsi agli sviluppi tecnologici, anche per combattere il fenomeno devastante dell'evasione tariffaria che costa al settore 450 milioni di euro all'anno. Una cifra enorme per un settore in grande difficoltà economiche , l'equivalente di 2000 autobus nuovi, e quasi due rinnovi contrattuali per i 116.000 addetti dei trasporti pubblici locali.
Come realizzare tutto questo, come farlo in sicurezza? da Bologna è arrivata la risposta dell'ASSTRA che ha presentato le linee guida per determinare gli standard indispensabili. Senza un linguaggio comune è impossibile arrivare al risultato che presuppone facilatare al massimo il pagamento dei biglietti e la sicurezza delle transazioni. Nella tavola rotonda appena conclusasi l'ABI ha manifestato l'interesse del mondo bancario al processo di smaterializzazione dei 3 miliardi di monete e piccoli tagli di contanti oggi in circolazione. Marcello Panettoni, presidente di ASSTRA, ha dichiarato che la bigliettazione è un alleato formidabile per combattere l'evasione tariffaria