La Provincia del Vco prolunga di un mese gli accordi con le aziende che si occupano di trasporti pubblici in attesa del via libera per tutto il 201
Niente tagli anche a giugno e neppure nel secondo semestre del 2013, se verranno confermati gli accordi e le risorse a disposizione. Il Vco potrebbe essere risparmiato dalla «tagliola» sui budget per il trasporto pubblico che sta creando disagi e preoccupazioni in diverse realtà piemontesi. Se Novara sta già vivendo il taglio delle corse nei festivi e una programmazione a livello provinciale confermata fino al termine dell'anno scolastico, nel Vco la proroga dei contratti attuali andrà avanti fino al 30 giugno, con la possibilità sempre più concreta di confermarli anche per la seconda parte dell'anno. «Per ora la certezza è della proroga fino al termine del prossimo mese, se la Regione ci confermerà gli impegni emersi nell'ultimo periodo potremmo arrivare in fondo al 2013 senza dover fare ulteriori tagli» spiega l'assessore provinciale Giampaolo Blardone. «Dopo aver già scontato un taglio del quindici per cento sul budget annuale di circa 6 milioni di euro, Torino sembra aver compreso la nostra posizione e il fatto che a differenza di altri territori non possiamo subire ulteriori decurtazioni aggiunge Blardone – dalle proiezioni che abbiamo in mano ora arriverebbe un taglio ulteriore di circa 6.000 euro, un'inezia rispetto al rischio di cifre ben maggiori ipotizzate fino a qualche mese fa. Puntiamo a confermare questa prospettiva, che ci permetterebbe di ragionare con più tempo anche sul 2014: per l'anno prossimo è previsto un taglio di almeno 200 mila euro». «Se si parla di seimila euro ancora da tagliare per il 2013 è chiaro che anche noi aziende possiamo pensare di andare avanti con i contratti in essere fino a dicembre. Ne stiamo discutendo in questi giorni con la Provincia – dice il presidente di Vco Trasporti Roberto Tomatis – ci auguriamo che venga rispettato l'accordo di rientrare in un paio d'anni dagli arretrati, per quanto riguarda la nostra azienda ammontano ormai a quasi due milioni di euro». «Tra Vco e Novara invece siamo ormai a 5 milioni di euro – dice Carlo Galli dalla Comazzi – a differenza di altre province nel Vco dovremmo poter evitare decisioni dolorose e che creano più disagi». In vista anche del 2014 anche il Vco, così come fatto da altri territori, dovrà confrontarsi con il mondo della scuola, per valutare la possibilità di ridurre le lezioni al sabato accorpando gli orari in altri giorni e contenendo di conseguenza anche il servizio di trasporto scolastico su un giorno in meno. «Sarà un aspetto da approfondire con le scuole, vedremo che margini ci sono e dove si potrà intervenire».