Serracchiani: “Alta velocità per merci e passeggeri priorità per il FVG”

Serracchiani: “Alta velocità per merci e passeggeri priorità per il FVG”

”Probabilmente il commissario Mainardi rammenta le parole che ha pronunciato lui stesso ad agosto del 2012 quando, sottolineando i costi eccessivi e inaccettabili dal punto di vista economico e ambientale della TAV Mestre-Trieste, ha detto no alla TAV e sì al potenziamento dell’attuale linea”.Così la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, commentando le parole del commissario governativo per la tratta Venezia-Trieste, il quale ha dichiarato alla stampa che “nessuno ha detto che la TAV non si può fare qui”

Udine – ”In Friuli Venezia Giulia è fondamentale – spiega Serracchaini – avere collegamenti ferroviari veloci ed efficienti, per i passeggeri e per le merci, e che la tratta Venezia-Trieste rientra tra le priorità su cui intervenire subito. La Regione condivide in linea di principio l’opzione del quadruplicamento della linea, ma soprattutto il potenziamento immediato della linea esistente, a partire dall’intervento puntuale sui colli di bottiglia. Proprio per questo vorremmo conoscere in dettaglio il progetto di quadruplicamento della linea Trieste-Venezia, e magari cominciare un confronto sugli investimenti immediati necessari per i potenziamenti”. Secondo Serracchiani ”bisogna che ci sia molta chiarezza quando si parla di questo argomento: il progetto cui si riferisce il commissario Mainardi risale al 2010 ed è ancora in attesa dell’esito della valutazione d’impatto ambientale, e non ha nulla a che vedere con il quadruplicamento della linea esistente, di cui lo stesso Mainardi è fautore, e per il quale invece non vi è traccia alcuna di progetti alternativi depositati”.   ”Più precisamente – aggiunge Serracchiani – il commissario sta parlando di un progetto di quadruplicamento che esiste solo come idea progettuale del commissario, dal momento che la Regione non ha mai ricevuto un simile progetto per quanto attiene il suo territorio. Mainardi è commissario del progetto RFI (Rete Ferroviaria Italiana) del 2010: se ce n’è un altro, ce lo faccia conoscere nel dettaglio. Anche perché, come presidente del Friuli Venezia Giulia, vorrei che i comuni della mia regione siano informati – conclude – dei rischi e dei benefici di questo nuovo tracciato”.

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