Potenziare il car sharing, riformare la sosta e incentivare le auto elettriche: sono i tre obiettivi per ridurre traffico e inquinanti nell'aria.
Dopo la creazione dell'Area C che ha consentito, secondo il Comune, di ridurre il traffico in centro del 30% e quello fuori dalla zona a pagamento del 7%, i prossimi obiettivi sono il potenziamento del car sharing, l'incentivo dei veicoli elettrici e la riforma della sosta. Proposte che consentirebbero, secondo l'assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran, un calo significativo delle auto circolanti e in sosta con conseguente abbattimento della congestione e dei problemi legati alla salute. Altri benefici sarebbero la riduzione delle spese per gli spostamenti grazie alla rinuncia della seconda auto, costosa da mantenere e spesso lasciata inutilmente a occupare il suolo pubblico. Per il car sharing la novità più interessante riguarda l'apertura al servizio a nuovi operatori privati che consentirebbe di potenziare il numero di auto in “condivisione” dalle attuali 132 unità del servizio GuidaMi a un numero compreso tra 600 e 2.100 unità. Unici requisiti richiesti ai nuovi fornitori sono l'impiego di auto Euro 5 o superiore, la disponibilità delle vetture 24 ore su 24 e sistemi di prenotazioni semplici. L'idea, inoltre, è di favorire gli operatori che offrono un servizio “One Way”, cioè che consente di prendere e lasciare l'auto in qualsiasi strada della città. Una soluzione già adottata in diverse città da Car2Go di Smart che, non a caso, ha dimostrato il proprio interesse a sbarcare a Milano. Non confermata, ma probabile considerate le nuove infrastrutture viste in città, è il potenziamento di GuidaMi con dei quadricicli elettrici. A favore dei veicoli a batteria è l'estensione della sosta gratuita in tutta la città e le agevolazioni economiche previste per gli operatori che vorranno proporre il car sharing a emissioni zero. A fornire una svolta concreta, però, sembra più il nuovo regolamento che favorisce l'installazione di colonnine di ricarica diverse da quelle di A2A, il principale fornitore energetico di Milano che al momento detiene il monopolio delle colonnine di ricarica. Un provvedimento che potrebbe consentire a concorrenti già sul mercato, come Enel e Sorgenia, di installare i propri erogatori potenziando la rete. Un contributo potrebbe arrivare pure dalle autorimesse, ora abilitate a fornire il servizio di ricarica.