A RFI 1,2 miliardi per finanziare investimenti sulla rete infrastrutturale ferroviaria nazionale

Cipe: a RFI 1,2 miliardi per la rete ferroviaria nazionale

Cipe: a RFI 1,2 miliardi per la rete ferroviaria nazionale

Il Cipe ha preso alcune decisioni in materia di regolazione economica del settore autostradale. Ha integrato la delibera n. 39 del 15 giugno 2007 con una direttiva riguardante i requisiti di solidità patrimoniale delle concessionarie. Il Comitato ha espresso parere favorevole con prescrizioni in merito agli atti aggiuntivi in materia di requisiti di solidità patrimoniale sottoscritti tra ANAS S.p.A. e rispettivamente ATIVA S.p.A. Società di progetto “Autostrada Asti-Cuneo S.p.A.”; Società “Milano Serravalle-Milano tangenziali S.p.A.”; “SATAP S.p.A.” – Tronco A4, “SATAP S.p.A.” – Tronco A21.

Il Comitato ha espresso parere favorevole con prescrizioni sullo schema di Convenzione per la gestione dell’autostrada Piacenza-Cremona-Brescia (A21).   Nell’ambito del Programma delle infrastrutture strategiche (legge 443/2001), il Comitato ha reiterato il vincolo preordinato all’esproprio sugli immobili interessati dalla realizzazione della Velocizzazione della linea ferroviaria Catania-Siracusa – Tratta Bicocca-Augusta.   Il CIPE ha disposto anche la proroga delle dichiarazioni di pubblica utilità per la realizzazione della Linea ferroviaria Alta Velocità/Alta Capacità Genova-Milano, Terzo Valico dei Giovi, per la ristrutturazione dell’acquedotto Molisano centrale, per la tratta Ponte Centesimo-Foligno del Quadrilatero Umbria-Marche, e per il Nodo ferroviario di Genova, potenziamento infrastrutturale Genova Voltri-Genova Brignole.   Il Comitato ha poi approvato la variante relativa allo svincolo di Piediluco nell’ambito della Direttrice Civitavecchia-Orte-Terni-Rieti. Infine ha approvato con prescrizioni il progetto definitivo del lotto 4 della Strada Statale 260 Picente.   Il Comitato ha attribuito a Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (RFI) risorse per il finanziamento degli investimenti relativi alla rete infrastrutturale ferroviaria nazionale, autorizzate ai sensi dell’articolo 7-ter, comma 2, del decreto legge n. 43/2013.   Si tratta specificamente di 802 milioni di euro per il terzo Valico dei Giovi, di 70 milioni di euro per la Linea ferroviaria Fortezza – Verona, Circonvallazione di Trento, e di 328 milioni di euro per il “potenziamento dei nodi, dello standard di interoperabilità dei corridoi europei e il miglioramento delle prestazioni della rete e dei servizi ferroviari”, di cui 215 a specifici interventi.

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