La lezione da Firenze: «Sulle privatizzazioni Doria non imiti Renzi»

Privatizzazioni, «Doria non imiti Renzi»

Privatizzazioni, «Doria non imiti Renzi»

Genova – «Spero vivamente che il vostro sindaco abbia un ripensamento: a Firenze, Matteo Renzi ha voluto essere il primo a privatizzare al 100% il trasporto pubblico, lavandosene completamente le

Genova – «Spero vivamente che il vostro sindaco abbia un ripensamento: a Firenze, Matteo Renzi ha voluto essere il primo a privatizzare al 100% il trasporto pubblico, lavandosene completamente le mani. Non è vero che nulla è cambiato, nè per i lavoratori nè, soprattutto, per le utenze».    Un incontro con i colleghi genovesi per parlare dei problemi che porterebbe la privatizzazione delle aziende di trasporto, ma non solo: è successo questa mattina al capolinea dei bus di piazza Verdi, a Brignole, dove una delegazione di lavoratori Amt, ma anche del teatro Carlo Felice e di Aster, ha incontrato Alessandro Nannini, coordinatore Rsu Ataf Firenze, la società ceduta un anno fa a Bus Italia (del gruppo Trenitalia).    Un incontro per far sì che i lavoratori delle aziende minacciate di privatizzazione possano incontrarsi e confrontarsi, per sentire dalla voce di chi ci è già passato cos'ha significato la "privatizzazione": «Chiedetelo ai cittadini di Firenze», prosegue Nannini.  «Tagli al personale, licenziamenti mascherati, giovani spediti a lavorare in altre città, contratti non rinnovati. Per non parlare del servizio: tagli alle corse, manutenzione inesistente».    A Firenze «non circola più un mezzo che non sia privato», conclude Nannini. «Se il 19 novembre il vostro consiglio comunale approverà la delibera, non si può far altro che scendere in piazza con una mobilitazione unitaria dei lavoratori».

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