Workshop al Coris

Una mobilità nuova a partire dai giovani per una migliore qualità di vita

Una mobilità nuova a partire dai giovani per una migliore qualità di vita

Partecipano Legambiente, Rete Mobilità Nuova ed Euromobility

Per ottimizzare la mobilità urbana e ridurre l'uso dell'auto al fine di ridimensionare gli effetti dell'inquinamento e dei cambiamenti climatici e restituire ai cittadini una migliore qualità di vita, è necessario indirizzarsi non solo agli adulti, ma anche alle fasce più giovani della popolazione, educando e formando i nuovi cittadini nella gestione e pianificazione delle loro esigenze di spostamento, insegnando loro a sfruttare al meglio le opzioni di mobilità presenti sul territorio e diffondendo una cultura di Mobilità Nuova.   Questo l'obiettivo del workshop ''Una Mobilità Nuova per Nuovi Cittadini'', che si tiene oggi presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza Università di Roma (Coris).   Partecipano, tra gli altri, Rete Mobilità Nuova, Legambiente, Euromobility. Da un'indagine congiunta di Legambiente e Euromobility, effettuata sugli spostamenti casa-scuola di 5.516 studenti di 8 istituti superiori di altrettante città italiane tra il nord e il sud del Paese, è emerso che a 15 e 16 anni l'uso di veicoli privati a motore si attesta al 30% circa.   Al crescere dell'età aumenta l'uso di veicoli privati a motore fino a raggiungere la percentuale di quasi il 40% a 19 anni e di addirittura il 50% circa a 20 anni. Alcune città (fra cui Roma) raggiungono percentuali addirittura intorno ad 80%.   Tra gli studenti frequentanti il primo e il secondo anno di scuola superiore, si osserva una riduzione nell'uso dell'auto, da attribuire probabilmente ad un aumento dell'autonomia, che determina un aumento nell'uso talvolta dello scooter e talvolta del trasporto pubblico. L'aumento di autonomia nelle classi di età maggiori, tra i 19enni e i 20enni, invece, determina maggiore ricorso all'uso dell'automobile o dello scooter.   Ogni giorno i cittadini scelgono come effettuare i propri spostamenti usando un mezzo di trasporto piuttosto che un altro: queste scelte vengono determinate non soltanto da ragioni infrastrutturali ed economiche, ma anche e soprattutto da aspetti socio-culturali che negli ultimi decenni sono stati fortemente influenzati da mode e trend pubblicitari.   Malgrado nelle aree urbane la mobilità generi il 40% delle emissioni di Co2 e sia responsabile del 70% di emissioni inquinanti, i dati sul modal split urbano relativi a numerose città europee mostrano che la percentuale di spostamenti effettuati con l'auto privata è tendenzialmente superiore al 40%.

Left Menu Icon