La novità Le tariffe saranno un po' più care: il ticket costerà 1,50 euro

Brescia Metrobus, a fine mese il biglietto col cellulare

Brescia Metrobus, a fine mese il biglietto col cellulare

Tempo un mese e il biglietto per la metropolitana o l'autobus potrà essere fatto anche con il telefonino. L'obiettivo è infatti introdurre la novità con la modifiche alle linee dei

Tempo un mese e il biglietto per la metropolitana o l'autobus potrà essere fatto anche con il telefonino. L'obiettivo è infatti introdurre la novità con la modifiche alle linee dei bus in programma per la seconda metà di marzo. La giunta, fa sapere l'assessore alla Mobilità Federico Manzoni, ha già dato il via libera a questa opportunità. Ha anche stabilito le tariffe, un po' più care rispetto a un titolo di viaggio «normale»: 1,50 euro per il biglietto singolo, 2 euro per quello valido in città e hinterland. Sarà possibile anche acquistare il biglietto valido 24 ore. Ora la Loggia è in attesa che il concessionario – la Netsize di Roma – predisponga tutti i passaggi tecnici. Il biglietto si potrà fare con un sms o scaricando un'apposita «app». Anche questo è un modo per rendere la metropolitana un'infrastruttura sempre più smart. Tema sul quale sta lavorando il vicesindaco Laura Castelletti che ieri ha chiuso il convegno dal titolo «Il valore sociale della metropolitana leggera automatica in un percorso di sostenibilità».   L'appuntamento, coordinato dal presidente di Metro Brescia Ettore Fermi, ha aperto gli eventi dedicati al primo compleanno della nuova infrastruttura che si concluderanno domenica 2 marzo, con la metropolitana gratuita per l'intera giornata. Il convegno di ieri è stata l'occasione per ribadire la bontà di un mezzo ecologico e sicuro. La Lombardia, ha ricordato Gianfranco Chierchini, dell'Aci di Milano, è una delle aree più inquinate d'Europa dove, nel 2012, si sono registrati 48.700 feriti a causa di incidenti stradali. Ma non c'è solo l'effetto, la stessa costruzione della metropolitana è avvenuta nell'ottica della sostenibilità. I treni del metrobus, ha spiegato Davide Bonaffini di AnsaldoBreda, la società che ha realizzato i convogli, hanno infatti ottenuto la dichiarazione ambientale di prodotto (Epd), certificato da una società terza; uno strumento di informazione volontario che contiene i dati sui potenziali impatti generati dal veicolo nell'arco dell'intero ciclo di vita. Eppure, per chi l'ha vista nascere («ho vissuto tutte le fasi amministrative di quest'opera» ha ricordato Laura Castelletti), ora che il «sogno» è realizzato e sta dimostrando tutta la sua «utilità», non ci si può fermare. «La città del futuro va immaginata collegando i vari aspetti, la mobilità, la salute, l'ambiente, il lavoro. Bisogna pensare a un allungamento del percorso e a una messa in rete del servizio». Ma anche a soluzioni «smart», intelligenti: dal videocontrollo in tempo reale sui mezzi al pagamento virtuale dei biglietti.

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