L'annuncio L'Atb: entro il 2014. E ai parcometri si pagherà con carta di credito. Crescono i viaggiatori della tranvia
Sui marciapiedi, i super parcometri. Sui mezzi, la possibilità di comprare, con qualche monetina in più, biglietti a corsa già iniziata. Sono le novità annunciate ieri durante la presentazione del «Customer satisfaction 2013», sondaggio organizzato da Atb e Teb nell'ultima settimana di novembre. È una sfilza di domande che le due aziende bergamasche del trasporto pubblico sottopongono a una fetta della loro clientela, nella maggior parte dei casi interpellandola «face to face», cioè direttamente a bordo dei mezzi o alle fermate, oppure per telefono. Atb ha interrogato un campione di 1.160 utenti, 200 le interviste di Teb. Sugli autobus di città e hinterland gli studenti superano il 40%, mentre i lavoratori non raggiungono il 20% e sono soprattutto impiegati e insegnanti. Quasi tre su quattro sono clienti Atb da oltre cinque anni. Le linee più gettonate, su cui si concentra oltre il 60% dei viaggiatori, sono la 8, la 9, la 1, la 2 e la 11. Per la metrotranvia della Val Seriana si conferma l'aumento di utenti con un più 15%. In totale, si è passati dai 3.300.000 del 2012 ai 3.338.000 dello scorso anno. Quanto alle domande sulla qualità e la sicurezza del servizio, in una scala da 1 a 7 (dove 7 è il massimo dei voti), Atb conquista un punteggio medio di 5.2, mentre Teb di 5.7. In generale, per Atb, le corse sono più puntuali (nel 2010 il voto era 4.6, oggi è 4.9), ma gli autobus ancora troppo affollati (pur migliorando, il giudizio si ferma a 3.8). Si apprezza di più la facilità con cui si cliccano informazioni in rete, ma a terra display e emettitrici sono bocciate, soprattutto sulla metrotranvia (voto 3.4). «Colpa dei vandali – fa notare il presidente di Teb Nunziante Consiglio -, che manomettono le macchinette». Pare frequentemente bloccate dai chewingum. Il direttore di Atb Gianni Scarfone prende la palla al balzo per anticipare il progetto dei ticket a bordo, «che risolverà il problema alla radice». Sui 200 bus di Atb e sui 14 tram di Teb, saranno installate emettitrici automatiche, in modo che chi non riesce ad acquistare il biglietto prima di salire si possa «salvare» in corsa, a un prezzo però maggiorato. «Di quanto – precisa Scarfone – sarà deciso dal Comune. L'aumento massimo può corrispondere alla metà del prezzo della corsa». L'operazione, a base d'asta, è da mezzo milione e si conta di essere pronti entro fine 2014. Stessa tempistica per i 120 nuovi parcometri che rimpiazzeranno il modello classico in città. «Non dispenseranno solo i ticket per la sosta – spiega il presidente di Atb Fabrizio Antonello – ma anche i biglietti dell'autobus, e il pagamento potrà essere effettuato con carta di credito». Spesa stimata: 800 mila euro. In previsione, anche l'acquisto di una ventina di nuovi autobus, metà a metano e metà a gasolio di ultima generazione.