Roma, 21 mar. – Circa 280 milioni di euro derivanti dalla dismissione degli immobili e 140 milioni di fondi statali, trasferiti dalla Regione Lazio, per il trasporto pubblico locale.   Queste alcune delle poste indicate dal sindaco di Roma, Ignazio Marino, per mettere in equilibrio il bilancio del Campidoglio.   Parlando in audizione davanti alle commissioni congiunte Finanze e Tesoro della camera, sul decreto cosiddetto "Salva Roma", Marino ha spiegato: ?Abbiamo circa 600 immobili pronti per essere dismessi e oggi ho un appuntamento con alcune delle società immobiliari più importanti del nostro paese, perché da queste dismissioni vogliamo ricavare circa 280 milioni di euro. Quanto al tpl, "in bilancio per quest'anno ci sono 140 milioni di trasferimenti dallo Stato alla Regione e poi al Comune", ha aggiunto Marino, ?ma far spostare metro e bus ogni mattina costa 550 milioni di euro l'anno?.   Il sindaco ha assicurato ai deputati di non volere "una dilazione dei termini per presentare il bilancio di previsione 2014, perché voglio riuscirci entro il 30 aprile e accettare questa sfida".   Ma sul piano di rientro triennale previsto dal 'Salva Roma' ha ammesso: "centoventi giorni sarebbero meglio di 90, ma non spetta a me decidere".(AGI)