Il conducente si è barricato nell'autobus dopo aver fatto scendere tutti e non ha voluto saperne fino all'arrivo dei Carabinieri
Il conducente dell’autobus 013, che collega Malafede ad Acilia, ha fatto scendere tutti i passeggeri per poi barricarsi nella vettura. È successo ieri n via Mellano. Un episodio che ha lasciato di stucco viaggiatori e passanti che non hanno potuto far altro che assistere alla scena inermi ed increduli. A nulla sono servite le proteste dei passeggeri, trasformatesi poi in preghiere nei confronti dell’autista per convincerlo a far ripartire l’autobus. L’uomo è rimasto chiuso dentro fino all’arrivo di Carabinieri e ambulanza che ha poi caricato l’autista. Sarà stato il caldo estenuante, le proteste dei passeggeri per i soliti ritardi o forse la monotonia di un lavoro stressante a scatenare il raptus del conducente. Non è la prima volta che assistiamo a scene analoghe. Lo scorso dicembre a Monteverde, un autista era sceso dall’autobus con il telefono in mano lasciando a bordo i passeggeri allibiti. In quell’occasione il povero malcapitato aveva litigato con una donna, probabilmente l’ex moglie. Così, colto da uno slancio di senso civico, per non usare il cellulare alla guida, era sceso dall’autobus e aveva continuato a inveire con l’ex consorte “mi hai rovinato la vita!” per poi rivolgersi ai passeggeri “scendete subito brutti s…”. Nessuno si era sentito di opporre resistenza, qualcuno ha chiamato un taxi, gli altri si sono rassegnati e hanno aspettato il prossimo.

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